Un gruppo di tifosi serbi e altri della Romania, in occasione delle partite delle rispettive squadre impegnate negli Europei, hanno inneggiato a Vladimir Putin. Alcuni video postati sui social mostrano una decina di serbi scandire il nome del presidente russo, in una piazza di Gelsenkirchen, all’indomani della partita contro l’Inghilterra. Quindi, in immagini del tutto simili, registrate oggi sugli spalti dello stadio di Monaco, si vede e si sente un gruppo di tifosi romeni urlare “Putin, Putin”, nel corso della partita contro l’Ucraina vinta poi per 3-0 dalla Romania. L’accaduto è stato segnalato all’Uefa.
La Uefa ha annunciato, intanto, di aver aperto una indagine contro la Federcalcio serba per il comportamento inappropriato dei suoi tifosi, a margine della partita persa dalla Serbia contro l’Inghilterra (1-0) a Euro 2024, ieri a Gelsenkirchen. L’indagine riguarda più specificamente “lanci di oggetti” e “messaggi provocatori che non trovano collocazione nel contesto di un evento sportivo”, precisa in un comunicato l’organismo europeo.
Nel frattempo, le federazioni serba (FSS) e kosovara (FKK) hanno presentato reciprocamente denuncia alla Uefa, per lo stesso argomento. La FFK accusa i sostenitori serbi di aver esposto “bandiere” e scandito “slogan e cori … che trasmettono messaggi politici sciovinisti e razzisti contro il Kosovo”. “La diffusione di tali messaggi razzisti durante un evento come Euro 2024 è insensata e assurda”, ha criticato l’organismo kosovaro, chiedendo “rigorose misure disciplinari contro la Federazione serba, definita “recidiva.