“Il blocco Inter è per noi fondamentale e meno male che ci sono i nerazzurri che credono ancora nel talento italiano. Ci sono moltissimi ragazzi bravi, bisognerebbe dar loro un po’ più spazio”. Lo ha detto il Ct azzurro, Luciano Spalletti ai microfoni della Gazzetta dello Sport, soffermandosi sul fatto che nei 30 preconvocati per Euro 2024 ci siano sei nerazzurri. “Ormai non è più come una volta in cui arrivavano giocatori praticamente da tre soli club, Juve, Inter e Milan – aggiunge -. Ora ci sono giocatori del Genoa, del Bologna, arrivano davvero da tutte le parti. Quindi averne sei della stessa squadra per noi è un vantaggio. Gli interisti hanno una loro mentalità, un loro modo di stare in campo, e sono forti. Devono essere bravi a mostrare agli altri, attraverso la loro amicizia, l’importanza, la completezza, del sentirsi squadra”, le parole di Spalletti. L’Europeo è la sfida più difficile della sua carriera “perché non si ha a che fare solo con un club o una tifoseria, qui sono coinvolti i sentimenti di tutti gli italiani. Vorrei farli contenti di quello che abbiamo fatto, della nostra dedizione, del nostro impegno, della nostra ricerca”. Ed essere campioni in carica è “una responsabilità che prendiamo volentieri. La Nazionale che ha vinto nel 2021 ci ha indicato la via maestra, noi dobbiamo essere bravi a seguirla”.