La quarta e ultima semifinalista di Euro 2024 è l’Olanda, che all’Olympiastadtion di Berlino batte in rimonta 2-1 la Turchia e raggiunge l’Inghilterra nel penultimo atto della manifestazione. La squadra di Montella è passata avanti al 35′ con Akaydin ed ha sfiorato il raddoppio con Arda Guler, ma nella ripresa i ragazzi di Koeman l’hanno ribaltata nel giro di 7 minuti, grazie a De Vrij e all’autogol di Mert Muldur. Euro 2024 perde dunque anche l’ultimo italiano, Vincenzo Montella, visto che a staccare il pass per Dortmund il 10 luglio è l’Olanda, che torna a disputare una semifinale europea dopo 20 anni.
CRONACA – Prima mezz’ora sulla falsa riga di Inghilterra-Svizzera, con le due squadre che provano a farsi vedere dalle parti del portiere avversario ma in maniera piuttosto timida. Tra le due è l’Olanda che ha più coraggio, ma la Turchia dimostra di essere molto pericolosa in contropiede e sui calci piazzati battuti da Calhanoglu. È invece dal piede di Arda Guler che è nato il gol dell’1-0 e in particolare il cross che poi Akaydin ha tramutato in rete di testa, complice un’uscita a vuoto di Verbruggen. L’Olanda tenta di reagire, ma senza successo e va al riposo all’intervallo sotto di un gol.
Nella ripresa entra Weghorst e la squadra di Koeman cerca con più frequenza la via del cross in mezzo. Le occasioni non mancano, ma è la Turchia ad avere quella più grossa per raddoppiare. La punizione di Arda Guler si schianta però sul palo dopo una deviazione di Verbruggen. Al 70′ arriva quindi il pareggio di Stefan De Vrij, che stacca di testa indisturbato sul cross di Depay e ristabilisce la parità. 6 minuti dopo l’Olanda trova addirittura il gol del vantaggio: cross basso di Dumfries e ultimo tocco di Mert Muldur, che anticipa involontariamente Gakpo e mette la palla nella sua porta. La Turchia non resta a guardare e si getta in avanti alla ricerca del pareggio, andandoci anche vicina in più occasioni. Il fortino olandese però resiste tra una parata di Verbruggen e un salvataggio della difesa. Ad approdare in semifinale è proprio la squadra di Koeman, che mette fine alla favola Turchia.
