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Euro 2024, Morata: “Il 2021 ci fa ancora male, Italia nata per competere”

Alvaro Morata
Alvaro Morata, Spagna - Foto Revierfoto/IPA

Alvaro Morata, centravanti e capitano della nazionale spagnola, dice la sua in un’intervista a Marca alla vigilia della sfida all’Italia: “Non essere arrivati alla finale di Wembley tre anni fa ancora fa male: ma la Spagna a Euro 2024 può arrivare fino in fondo, abbiamo tutto per vincere”. 

Alvaro ha poi parlato di quello che ha detto ai compagni negli spogliatoi prima del debutto con la Croazia: “Cosa ho detto alla squadra nello spogliatoio prima della partita con la Croazia? Che l’avventura iniziava e che possiamo vincerla, dobbiamo crederci ogni volta che indossiamo questa maglia. E poi ci siamo abbracciati. Mi piace quando in campo dopo un gol si abbracciano giocatori del Real e del Barca. E ai tifosi, che qui ci sostengono, chiedo di essere meno pessimisti, meno ‘di parte'”.

L’Italia è però la bestia nera di Morata: “Li ho incontrati in tutti gli Europei che ho giocato, e mi hanno sempre eliminato. Per noi è un bivio. Ma attenti: l’Italia ha il gene della competitività”, ricorda il centravanti, riferendosi alla semifinale del 2021 e agli ottavi del 2016.

Infine l’attaccante ex Juventus lascia un avvertimento al Ct italiano Spalletti: “Il nostro stile di gioco è cambiato? In realtà contro la Croazia per i primi 15′ abbiamo palleggiato, poi abbiamo scelto di andare in profondità e ancora siamo tornati al nostro stile: insomma, siamo imprevedibili. Fossi il loro ct, mi romperei la testa a immaginare che Spagna troverà. Di sicuro, una squadra che pressa molto alto”.

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