“Penso che loro abbiano provato a giocare in modo aggressivo nelle prime due partite. Se lo saranno anche domani, vedremo. Siamo sulla stessa barca, entrambe vogliamo ottenere i tre punti, un successo potrebbe portarci alla fase a eliminazione diretta“. Questo il pensiero del CT dell’Ungheria Marco Rossi, che nella terza gara della fase a gruppi dell’Europeo dovrà vedersela contro la Scozia. “La loro prima partita contro la Germania è difficile da valutare perché erano rimasti in dieci – ha aggiunto l’allenatore italiano -. È complicato per tutti. Contro la Svizzera hanno fatto bene sotto il profilo dell’aggressività. Sono una formazione pericolosa per il loro atteggiamento, ma anche perché hanno giocatori di qualità come McGinn, Gilmour e soprattutto McTominay“.
L’Ungheria è ferma a zero nella casella punti raccolti: “Visti i risultati ottenuti finora per noi non c’è altra alternativa che vincere se vogliamo passare. Sappiamo che questa è una partita decisiva. Sia noi che la Scozia abbiamo la stessa pressione“. Insieme a Rossi in conferenza è intervenuto anche Attila Szalai: “C’è molta pressione su di noi. Vogliamo fare meglio dello scorso europeo portandoci a 3 punti. Dobbiamo affrontare questa pressione e trasformarla in qualcosa di positivo e di energia in più in campo“. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il suo compagno di reparto Endre Botka: “Siamo arrivati qui aspettandoci di fare più punti. Nelle ultime due partite non abbiamo giocato come ci aspettavamo. Adesso dobbiamo tornare a fare le cose che funzionavano in passato“.
