Intervenuto in conferenza stampa, Riccardo Calafiori ha parlato da Coverciano, dove prosegue la marcia di avvicinamento dell’Italia a Euro 2024. Prima della rassegna iridata, gli azzurri disputeranno due amichevoli, la prima contro la Turchia al Dall’Ara di Bologna, casa del difensore in questa stagione: “Quest’anno ho vissuto emozioni incredibili, non posso che dire grazie. La partita contro la Juventus la ricorderò per sempre e anche le persone che c’erano per il pullman scoperto mi hanno lasciato sorpreso. Al momento penso solo al presente e a godermi questa convocazione; per il futuro ci sarà tempo – ha proseguito Calafiori – Sono molto felice e sto vivendo benissimo tutto ciò che sta accadendo. Cosa dobbiamo portare in campo? Spensieratezza e serenità. Ho scoperto che l’aspetto mentale conta quanto quello fisico e ci ho lavorato su con Thiago Motta“.
Infine, sulla sua esperienza al Basilea: “Non è stata una mia scelta, è stato quasi obbligatorio perché non mi erano rimaste altre squadre. Eppure mi sono ricreduto, ho avuto ottime sensazioni fin da subito e sono riuscito a trovare continuità, ma senza pressione. E’ stata una tappa molto importante per la mia crescita“.