
Erling Haaland - Foto Adam Davy PA Wire/PA Images / IPA
Per il Manchester City, quinto in Premier League e con la testa già al Mondiale per club, è l’ennesimo guaio di una stagione da dimenticare. Per la Norvegia invece rischia di essere un colpo pesantissimo in chiave qualificazione mondiale. L’infortunio di Erling Haaland riportato nella partita di FA Cup contro il Bournemouth è più grave del previsto. Un problema alla caviglia, che rende necessaria una “consulenza specialistica” per determinare l’entità dello stop. Intanto però qualcosa è già filtrato: “Lunedì mattina Erling è stato sottoposto ai primi accertamenti a Manchester e ora dovrà sottoporsi a una visita specialistica per confermare la reale entità della lesione. La valutazione è ancora in corso per stabilire una prognosi completa. Ci aspettiamo che Erling sia nelle condizioni di giocare un’ulteriore parte di stagione, inclusa la Coppa del Mondo per club FIFA di quest’estate”, si legge nella nota dei Citizens. La Coppa del Mondo per club – in programma dal 14 giugno al 13 luglio 2025 – non sembra essere a rischio. Prima però, venerdì 6 giugno, Norvegia e Italia scenderanno in campo in quello che ha tutto l’aspetto di essere uno scontro diretto per il primo posto del girone I di qualificazioni mondiali. Ad oggi Haaland – che è uscito in stampelle dal Vitality Stadium – va considerato a rischio per la sfida più importante della storia recente della sua nazionale.
L’INFORTUNIO
Sfortunata, del tutto casuale. La dinamica dell’infortunio di Haaland contro il Bournemouth non lascia colpevoli verso cui puntare il dito. Dopo un duello con Dunk, la caviglia del bomber del City è rimasta sotto la schiena dell’avversario. Un contrasto quasi rugbistico, che ha prodotto la torsione. Haaland non ha una soglia del dolore bassa e nella sua carriera ha subìto pochissimi infortuni. Ecco perché le stampelle usate dal calciatore all’uscita dall’impianto rappresentano un brutto indizio sul percorso di guarigione del giocatore. Una lesione c’è, bisogna valutare il grado e la paura dei tifosi è che non sia basso. Nello scenario peggiore c’è chi ipotizza persino la possibilità di un intervento chirurgico con 8-10 settimane di stop. In quel caso Haaland tornerebbe in tempo per il match con l’Italia, ma con una condizione ottimale da ritrovare e una Coppa del Mondo da giocare pochi giorni più tardi. Un problema che Norvegia e Manchester City inizieranno ad affrontare di concerto nei prossimi giorni.