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Elite League 2024, buona Italia a Coimbra: l’U20 azzurra pareggia 1-1 col Portogallo

Bernardo Corradi
Bernardo Corradi, Italia U19 - Foto SPORTSFILE/Bildbyran/Sipa USA

L’Italia U20 pareggia 1-1 contro i pari età del Portogallo a Coimbra nella gara di Elite League, che vede gli azzurrini a quota 4 punti in classifica. Un buon test per i ragazzi di Bernardo Corradi nel percorso che porterà la nazionale giovanile alla fase finale del Mondiale Under 20 in Cile, in programma dal 27 settembre al 19 ottobre 2025. “Abbiamo giocato da squadra – il commento del tecnico Azzurro – Questo, come ripeto spesso, è un gruppo in costruzione: stiamo cercando di attingere al maggior numero di giocatori possibili per arrivare tra un anno al Mondiale. Oggi c’erano alcuni giocatori con esperienza internazionale e altri senza, ma tutti hanno dimostrato di avere qualcosa dentro e che basta solo tirarglielo fuori. Ho visto la voglia di fare una corsa in più per il compagno, è questa è una grande cosa: se oltre alle qualità tecniche e tattiche che sappiamo di avere ci portiamo via la voglia di non mollare che si è vista in campo, abbiamo vinto”.

Al 9′ l’Italia passa in vantaggio con Konate, ma l’arbitro fischia un fallo all’attaccante che nel tentativo di liberarsi aveva trattenuto leggermente Alves. Alla prima disattenzione, gli azzurri vengono puniti. Al 19′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Ribeiro svetta più in alto di tutti e di testa indirizza la palla in rete. La squadra di Bernardo Corradi però trova la scintilla immediata per il pareggio. Al 24′ Idrissi si inventa uno splendido suggerimento in profondità per Vavassori che fa un aggancio da manuale e a tu per tu con Silva trova il pertugio per depositare la palla in porta.

La nota stonata del primo tempo è rappresentata dall’infortunio di Menegazzo, che alla mezz’ora di gioco è costretto a lasciare il campo dopo un infortunio rimediato in una scivolata: il giocatore prova a restare in campo, ma dopo pochi istanti deve alzare bandiera bianca e lasciare il campo visibilmente sofferente. Al 43′ c’è anche un palo nella partita degli azzurrini: Konate con una sponda di testa fa correre Vavassori che si inserisce in area e scavalca Silva con uno scavetto che termina però la sua corsa sul legno. Ritmi più bassi nel corso del secondo tempo, con le due difese che fanno buona guardia. L’occasione più nitida ce l’ha Zeroli in area, ma Silva respinge il tiro del milanista al 61′. Nel finale è il Portogallo ad essere più pericoloso: sul tiro cross di Varela, c’è il colpo di testa di Mendonça, ma Magro è attento. Finisce 1-1.

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