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“Italia non qualificata ai Mondiali di calcio? E’ stato bruttissimo, hanno rovinato questo sport. Non è più d’esempio. Il ragazzino che guarda nota come, con grande facilità , i calciatori riescano ad avere donne piuttosto che macchine. Si deve scostare il focus su quello che è l’allenamento, sullo spirito di sacrificio. Bisogna coltivare da bambini queste grandi passioni, è un peccato perché siamo famosi anche per il calcio”. Lo ha dichiarato Elisa Di Francisca a margine della seconda giornata degli Stati Generali dello Sport italiano in corso di svolgimento al Salone d’Onore del Coni. “Se Ettore ti dicesse che vuole fare calcio e non scherma? Direi ‘ma di chi sei figlio? chi ti ha adottato’” aggiunge ridendo la fiorettista azzurra.
Elisa ha vissuto la gioia più grande della sua vita qualche mese fa, la nascita di suo figlio Ettore: “Il mio corpo è ritornato come prima, i primi mesi ho mangiato veramente tanto. Mangiavo e dormivo. Quando mi sono resa conto che stavo esagerando ho fatto il contrario, alla fine sono dimagrita e adesso piano piano mi sto allenando”. La medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio però non ha nessuna intenzione di mollare e rilancia: “Ettore ti ha dato una spinta in più? Non avrei pensato, mi piacerebbe far vedere ad Ettore che la mamma è una guerriera, mi piacerebbe dare l’esempio sia ai giovani che a mio figlio. Ho sempre bisogno di combattere, di dimostrare a me stessa, ho sempre bisogno di stimoli e adrenalina”. L’azzurra è pronta a fare il suo ritorno alle gare: “Tornerò in pedana sabato 25 novembre per il trofeo Marta Russo”.