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De La Fuente e le sfide all’Italia a livello giovanile: Scamacca espulso nel 2021, Chiesa e Pellegrini in gol nel 2019

Luis De La Fuente
Luis De La Fuente, Spagna - Foto LiveMedia/Irina R Hipolito/DPPI

“Una squadra si dedica a dare calci e oltretutto le viene permesso di farlo, e così facendo rovina il lavoro dell’altra squadra”. A dirlo tre anni fa fu Luis de la Fuente, attuale Ct della Spagna, in occasione della partita terminata 0-0 tra l’Italia Under 21 e i pari età delle Furie Rosse all’Europeo di categoria del 2021. Spigolosa e nervosa, la partita si chiuse con tre espulsioni, una della Spagna e due dell’Italia, tra cui Gianluca Scamacca. In campo anche Davide Frattesi e Raoul Bellanova, due potenziali protagonisti della partita che stasera vedrà in campo gli azzurri di Luciano Spalletti e gli uomini di De La Fuente, mentre in panchina c’era Giacomo Raspadori. Nell’11 opposto c’era Cucurella, mentre Pedri giocava già in nazionale A. “L’arbitro doveva assicurare che la partita si svolgesse seguendo parametri di sportività, senza calci né aggressioni, è li per impartire giustizia – aveva detto de la Fuente nel post partita -. E invece si è permesso a una squadra di fare ciò che ha voluto sul terreno di gioco in termini di entrate violente e aggressioni. Non so, tutto questo mi sembra davvero ingiusto nei confronti dell’altra formazione che prova a giocare a calcio e a competere con le armi previste dal regolamento”.

Ruggini e scintille che non passarono inosservate. Prima ancora De La Fuente aveva esordito contro l’Italia con l’Under 19. Era il 20 gennaio 2016, ma rimediò una sconfitta per 1-2 con Mikel Oyarzabal in campo. Poi due vittorie di fila sempre a livello U19: Frattesi figurava nell’11 nel primo confronto, mentre a guidare la difesa nella seconda sfida c’era Bastoni. Nel 2019 ebbe luogo il primo confronto con l’Under 21 e furono gli azzurri di Luigi Di Biagio a stravincere per 3-1 (ma alla fine fu la Spagna a vincere il trofeo). Reti di Federico Chiesa (doppietta) e Lorenzo Pellegrini. Tra i migliori in campo Nicolò Barella. Presenti anche Mancini, Dimarco, Meret e Bastoni. L’ultimo confronto il già citato 0-0 del 2021. In quel caso la Spagna U21 di De La Fuente dominò il possesso con il 58%, completando 580 passaggi contro i 331 degli azzurrini. All’esordio ad Euro 2024 invece le Furie Rosse sono riuscite a battere la Croazia con appena il 46% del possesso. Presto per parlare di un’inversione di tendenza, ma di certo la Nazionale di Luciano Spalletti non vuole rinunciare a palleggiare nella metà campo avversaria. “Tenteremo anche di comandare il gioco, vedremo se saremo bravi a farlo contro una delle squadre più forti. Vogliamo mostrare che anche la scuola italiana è importante”, ha detto Spalletti alla vigilia. Altro che calci.

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