Euro 2024 è in archivio da ormai tre settimane, ma c’è ancora una piccola postilla a chiudere l’evento. La Uefa, infatti, ha sanzionato due tra i campioni d’Europa, Rodri e Alvaro Morata, con un turno di squalifica per le gare internazionali della Roja, rei di aver intonato il coro “Gibilterra è spagnola”. Il tutto risale a quanto avvenuto il 15 luglio a Madrid, nel giorno dei festeggiamenti per il titolo continentale vinto la sera precedente, battendo l’Inghilterra in finale.
I due, secondo la Disciplinare Uefa, sono stati sanzionati “per non aver rispettato i principi generali di condotta, per aver violato i principi fondamentali di buona condotta, utilizzando eventi sportivi per questioni non sportive, portando così discredito al calcio e in particolare alla Uefa”. Un comportamento, quello dei due giocatori, fortemente contestato anche dai diretti interessati: “L’uso deplorevole delle celebrazioni per la vittoria dell’Europeo per usurpare il territorio di Gibilterra è contrario al principio secondo cui lo sport non dovrebbe essere utilizzato per promuovere alcuna ideologia politicamente controversa”, la presa di posizione di Gibilterra.