Josè Mourinho se lo ricorda bene. I tifosi della Roma pure. A distanza di un anno dalla brutta prestazione nella finale di Europa League tra giallorossi e Siviglia, Anthony Taylor non ha però perso la stima di Roberto Rosetti e del mondo arbitrale. Anzi, il direttore di gara britannico è tra i 18 fischietti designati per Euro 2024 e stasera, in occasione di Olanda-Francia, inizierà la sua avventura al torneo continentale. Nato a Manchester, il 45enne è stato designato subito per un big match come altri grandi nomi della categoria, come il connazionale Oliver (Croazia-Spagna) e Vincic (Spagna-Italia).
Sono undici le finali arbitrate in carriera da Taylor. La prima in EFL Cup nel 2015, mentre a livello internazionale nello stesso anno fu designato per l’ultimo atto dell’Europeo Under 19. Nel curriculum anche la Supercoppa Europea 2020, la finale di Coppa del Mondo per club 2022/2023, la finale di Nations League 2020-21 e appunto il match tra Roma e Siviglia, che finì ai calci di rigore dopo 145′ (la partita più lunga della Uefa) di polemiche. A Budapest Taylor non concesse un rigore a Pellegrini e compagni per un mani di Fernando e non estrasse il secondo giallo a Rakitic per un fallo immediatamente successivo al tocco sospetto in area del centrocampista andaluso. Nell’ultima stagione il direttore di gara inglese ha diretto partite importanti, sia in patria, sia in Champions League. Fu lui a dirigere la partita dei quarti di finale tra PSG e Barcellona e toccò sempre al 45enne arbitrare la semifinale Dortmund-PSG. Ora arriva il primo appuntamento ad Euro 2024. Peraltro per la Francia è un volto conosciuto, visto che fu lui a dirigere la finale di Nations League tra i Bleus e la Spagna nel 2021, vinta da Mbappè e compagni per 2-1. Stasera sarà coadiuvato da Gary Beswick e Adam Nunn, ma soprattutto dal Var Stuart Attwell, che ha assistito già Michael Oliver in Spagna-Croazia. Finora gli arbitri hanno ben figurato in Germania. Taylor spera di confermare quanto fatto vedere dai suoi diciotto colleghi.