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Da Lipsia a Stoccarda, l’Ungheria ritrova la Germania e sogna lo sgambetto a 2 anni dal successo in Nations League

Marco Rossi Ungheria
Marco Rossi - Foto ddp / IPA

La sintesi l’ha fatta Julian Nagelsmann: “L’Ungheria ha uno schema chiaro con due attaccanti molto bravi nei colpi di testa. Lavorano molto con i cross precisi. Szoboszlai è straordinariamente bravo sui calci piazzati e Orbán è straordinariamente bravo nel tempismo. Hanno un record impressionante sulle palle inattive”. Alla vigilia della sfida della seconda giornata del girone A di Euro 2024 (mercoledì, ore 18) il Ct tedesco ha il vantaggio di avere a disposizione un manuale di cosa non va fatto contro l’Ungheria di Marco Rossi: nel 2022 la Germania del suo predecessore Hans-Dieter Flick venne battuta dagli ungheresi per 1-0 nella gara valevole per i gironi di Nations League, un torneo che vide Szoboszlai e compagni battere 4-0 l’Inghilterra. A distanza di due anni l’Ungheria che stasera dovrebbe scendere in campo è molto simile a quella che fece l’impresa a Lipsia, mentre la Germania è radicalmente diversa. Rispetto all’11 titolare schierato alla Red Bull Arena saranno otto le modifiche. Hofmann, Sule, Gnabry e Werner (tutti dal 1′ nel settembre 2022) non sono neanche convocati, mentre Ter Stegen, Raum, Muller e Sanè partiranno dalla panchina. Neuer, Kimmich, Rudiger, Tah, Mittelstadt, Andrich, Kroos, Musiala, Gundogan, Wirtz e Havertz sono i favoriti per agire dal 1′.

Rispetto a due anni fa invece le novità nell’11 titolare di Rossi dovrebbero essere solamente Bolla, Salai e Varga. Confermati Gulácsi, Lang. Orbán, Szalai, Ádám Nagy, Schäfer, Kerkez, Szoboszlai. Manca il giocatore che decise quella partita, Adam Szalai, ritiratosi ormai da un anno. Fu sempre lui a finire sul tabellino dei marcatori nel 2-2 ad Euro 2020. Alle reti tedesche di Havertz e Goretzka, risposero il 36enne e Schafer. “Naturalmente quello è stato un momento speciale per me, segnare un gol a EURO è il sogno di ogni ragazzino come lo era il mio. E la ciliegina sulla torta è stata di aver segnato contro una squadra così buona e un portiere di livello mondiale. È stato un momento davvero speciale e spero di poterlo ripetere domani, ma mi andrebbe bene se non segnassi e un altro compagno di squadra replicasse quel momento”, ha detto lo stesso Schafer. Marco Rossi in conferenza stampa ha chiesto ai suoi di dare tutto in campo: “Sulla carta, e non solo sulla carta, sappiamo che la Germania è migliore di noi, e questo ci deve motivare a dare il massimo. Speriamo di poter fare un punto domani, ma questo richiede la partita perfetta. Tutti devono dare il 100%, il 110% è impossibile, quindi il 100%”. L’Ungheria ha perso solamente due delle ultime sedici partite e nelle ultime tre gare è rimasta imbattuta contro i tedeschi. La sensazione è che il margine per fare l’impresa ci sia ancora.

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