Calcio

Covid, Infantino: “Non possiamo costringere i giocatori ad andare nelle nazionali”

Gianni Infantino - Foto Piotr Drabik CC BY 2.0

In conferenza stampa il presidente della Fifa, Gianni Infantino, ha invitato i club a non approfittare della deroga sul rilascio dei calciatori convocati dalle nazionali. “Stiamo vivendo una situazione molto difficile. Ovviamente ci piacerebbe che le partite di marzo si giocassero con le migliori squadre possibili, abbiamo ricordato a tutte le parti quanto siano importanti le nazionali – le parole del numero uno del calcio mondiale -. Ovviamente non possiamo costringere un giocatore ad andare in campo se ciò mettesse a rischio la sua salute. Alla fine le decisioni dei governi vanno rispettate. Speriamo che le gare delle nazionali si giochino nelle migliori condizioni possibili“.

Infantino ha poi parlato della possibile candidatura della Gran Bretagna per ospitare i Mondiali del 2030. “Più candidate ci sono e meglio è – ha aggiunto -. Organizzeremo un processo di assegnazione pulito, trasparente e professionale, con regole chiare“. Chiusura dedicata ai Mondiali del 2022 in Qatar: “Partite con spettatori? Se da qui a un anno stessimo ancora parlando di partite senza spettatori e lockdown e altre misure di restrizione, penso che la Coppa del Mondo sarebbe l’ultimo dei problemi. Ma il vaccino mi rende fiducioso“.

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