La Coppa d’Africa sta per partire. Dal 9 gennaio il via all’edizione in Camerun. Riuscirà l’Algeria a confermarsi? O dovrà cedere lo scettro continentale? Le favorite sono Egitto, Senegal e Costa d’Avorio mentre l’infortunio di Osimhen toglie spessore alla spedizione della Nigeria, che però conta nomi di tutto rispetto. Possibili sorprese Guinea e Gambia. Positivo al Covid-19 Aubameyang: il Gambia spera nel rientro veloce.
LA STELLA: Mohamed Salah (Egitto)
LA POSSIBILE SORPRESA: Ilaix Moriba (Guinea)
LE SQUADRE FAVORITE:
ALGERIA
Nazionale campione in carica, di fatto tra le più competitive. Soprattutto da centrocampo in su, a partire da Bennacer, passando per Mahrez, Slimani, Ounas. Mandi, Atal e Bensebaini sono i giocatori migliori in difesa. Insomma, impossibile snobbare la squadra di Belmadi che cerca il bis.
EGITTO
Un nome: Mohamed Salah più 10. E’ il giocatore africano più forte del momento, quello finito più in alto nell’attuale classifica del Pallone d’oro. Può fare la differenza. Con lui qualche nome d’esperienza (Elneny) ma nel complesso prevale il blocco Zamalek che garantisce grande solidità del gruppo ma meno qualità in ogni reparto rispetto alle altre nazionali. A cui manca però la stella principale del torneo.
SENEGAL
Forse la favorita numero 1 e può essere l’ultima occasione per trovare il primo, storico trionfo con la generazione d’oro. Dopo il secondo posto del 2019, ci sono ancora tanti rimpianti. Mendy è il portiere campione d’Europa, Koulibaly il leader della difesa, Sarr e Ballo Tourè elementi di esperienza, mentre Gueyé è il pilastro del centrocampo. E l’attacco non è da meno soprattutto grazie a quel Sadio Manè chiamato ad indossare la veste del trascinatore.
COSTA D’AVORIO
Girone di ferro con l’Algeria. Sangarè e Kessie la diga di centrocampo per garantire l’attacco pesante con Pepe, Zaha, Boga e Haller ma uno dei quattro potrebbe restare fuori, magari con l’inserimento di Traore del Sassuolo sulla trequarti. Una cosa è certa: una rosa più completa non c’è. Anche grazie a Bailly e Aurier in difesa.
POSSIBILI RIVELAZIONI:
GAMBIA
Tanta Italia: oltre a Darboe (Roma) ed Ebrima Colley (Spezia), occhi puntati su Musa Barrow (Bologna), uno che se è in giornata può fare la differenza. Senza dimenticare un altro protagonista del nostro campionato come Omar Colley (Sampdoria), la cui assenza in blucerchiato si è già notata contro il Cagliari. In panchina c’è Tom Saintfiet, tecnico giramondo che ha allenato ovunque. Ora si gode la prima, storica qualificazione alla fase finale del torneo.
GUINEA
Manca il bomber, ma la rosa ha un centrocampo di tutto rispetto con Naby Keita, Diawara e il giovanissimo Ilaix Moriba, talento della Masia di recente approdato al Lipsia. La nazionale di Kaba Diawara può dire la sua.