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Serata di verdetti per il Gruppo C di questa Coppa d’Africa, in cui, all’ultima giornata, tutto era ancora da decidere.
Prima del girone, a sorpresa, c’era la Repubblica Democratica del Congo che affrontava il Togo, ultimo ma non ancora tagliato fuori.
La sfida è cominciata con un Adebayor indemoniato, che va a prendersi palla addirittura a centrocampo e lotta con chiunque, pur di costruirsi un’occasione. Nonostante, però, un gande avvio del Capitano del Togo, è il Congo a portarsi in vantaggio al 29’, grazie al terzo gol in questa Coppa d’Africa da parte di Junior Kebananga, dopo un grave errore in copertura del giocatore del Genoa, Gakpé. Ancora Kebananga protagonista, qualche minuto più tardi, va a colpire il palo con un gran colpo di testa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Nella ripresa è sempre il Congo a partire meglio e, al 54’, trova il raddoppio con un bel pallonetto di Mubele, il quale approfitta di una clamorosa dormita della difesa togolese, dopo un rinvio proveniente addirittura dalla propria metà campo. Congo quasi sempre in controllo, eccezion fatta per una decina di minuti, in cui la formazione di Claude Le Roy sembra crederci, trovando la rete dell’1 a 2 con Ametepe, al 69’, dopo un gran lavoro di Emmanuel Adebayor. Ancora l’ex attaccante dell’Arsenal si rende protagonista, due minuti più tardi, con un destro centrale da fuori area, neutralizzato dal portiere avversario. Le speranze del Togo si spengono definitivamente al minuto 80, quando l’ex Cagliari M’Poku la mette sotto la traversa, direttamente da calcio di punizione. Non basta, dunque, un grande Adebayor al Togo, il Congo si impone per 3 a 1 e si laurea primo nel girone, raggiungendo quota 7 punti; affronterà la seconda del gruppo D.
Seconda del gruppo C e padrona del proprio destino era anche il Marocco, che sfidava i campioni in carica della Costa d’Avorio, terzi con un punto in meno. Partita molto equilibrata, in cui spiccano le giocate di Zaha, da una parte e di Fajr (che ha colpito una clamorosa traversa su punizione) dall’altra. Nella ripresa, gli ivoriani sembrano averne di più, ma sono i magrebini a portarsi in vantaggio, al 64’, grazie al gol capolavoro di Rachid Alioui.
Da lì in poi la Costa d’Avorio si riversa in massa nella metà campo marocchina, ma la difesa di Herve Renard tiene fino alla fine; il Marocco si qualifica come seconda alla fase successiva della Coppa d’Africa e affronterà la vincente del Gruppo D, nei quarti di finale.
Per la Costa d’Avorio, che era chiamata a difendere il titolo vinto due anni fa, è palese la delusione, visto che il cammino degli “Elefanti” si è arrestato addirittura alla fase a gironi.