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Il Senegal è la prima squadra finalista della Coppa d’Africa 2019, dopo aver superato la Tunisia ai tempi supplementari per 1-0. Decisiva la sfortunata autorete di Bronn al 99′, dopo che i novanta minuti regolamentari si erano chiusi sullo 0-0 nonostante le emozioni del secondo tempo. Adesso per il Senegal ci sarà la vincente di Algeria-Nigeria, seconda semifinale che andrà in scena in serata.
Il racconto del match – La partita inizia su ritmi piuttosto blandi, con le due squadre molto accorte e attente. Il Senegal tiene il pallino del gioco per gran parte del primo tempo e trova anche le occasioni migliori, ma Niang e Manè non sono precisi al momento della conclusione. Nel secondo tempo la Tunisia prova a creare qualcosa in più, ma il Senegal colpisce una traversa (piuttosto fortuita) con un cross di Gassama.
Al 72′ il primo episodio chiave del match, con la Tunisia che conquista un calcio di rigore per fallo di mano di Koulibaly (ammonito, non ci sarà in finale): dal dischetto va Sassi ma Gomis para il penalty e salva i suoi. Incredibilmente la scena si ripete al 78′ ma a parti invertite: rigore per il Senegal, sul dischetto va Saivet ma Hassen para e si rimane sullo 0-0. Con il passare dei minuti le due squadre si “accontentano” dei supplementari, che puntualmente arrivano.
L’episodio decisivo arriva nel primo tempo supplementare, al minuto 99. Punizione dalla destra in favore del Senegal, il cross sembra essere facile preda di Hassen che però esce fuori tempo e buca l’intervento. Il pallone sbatte addosso a Bronn che commette la più classica e maldestra delle autoreti. La Tunisia le prova tutte per rimettere il match in parità , ma sbatte anche contro il Var: la tecnologia infatti nega il rigore inizialmente concesso al minuto 112. Gli ultimi assalti non portano a chiare occasioni, così dopo tre minuti di recupero il Senegal può festeggiare.
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