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A Port Gentil va in scena il derby del Maghreb, tra Egitto e Marocco, valevole per l’ultimo quarto di finale di questa Coppa d’Africa vinto per 1-0 da Salah e compagni.
Primo tempo molto fisico ed equilibrato, dove l’Egitto, orfano di Elneny, contiene l’esuberanza del Marocco, concedendo solo una doppia occasione a Saiss, sulla quale è bravo El Hadary. La seconda frazione di gara si apre con una grande occasione per Salah; il quale, imbeccato in velocità, spara forte di destro sul primo palo, ma Munir è attento.
A quest’azione segue una mezz’ora di dominio marocchino: da segnalare la gran traversa colpita da Boussoufa e le tre clamorose occasioni capitate a Bouhaddouz, nelle quali l’attaccante del St. Pauli avrebbe potuto decisamente fare di meglio, senza per questo voler minimizzare l’incidenza di El Haddary, sugli errori del numero 20 del Marocco.
Al 77’, però, si sveglia l’Egitto e lo fa con la sua stella, Mohamed Salah; ma, sulla sua volé di esterno sinistro, Munir compie una grande parata. Continuano a provarci i Faraoni, che trovano la rete del vantaggio all’87’, con Kahraba, dopo un’azione rocambolesca in area di rigore, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Da quel momento in poi, sono sei minuti di autentica sofferenza, per la squadra di Hector Cuper; a nulla, però, servono gli sforzi del Marocco. l’Egitto vince, soffrendo tantissimo, e si qualifica per la semifinale, nella quale affronterà il Burkina Faso.