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Copa America, follia Weah in USA-Panama: espulso e rischia lunga squalifica (VIDEO)

Timothy Weah
Timothy Weah, Stati Uniti Usa - Foto LiveMedia/Nigel Keene/DPPI

Gli USA perdono contro Panama nella seconda giornata di Copa America e Timothy Weah è tra i maggiori colpevoli. Dopo solamente 18′, l’esterno della Juventus, ha lasciato in inferiorità numerica i suoi compagni di squadra dopo aver rifilato un pugno a Roderick Miller. L’arbitro, richiamato al Var, non può che punirlo con il cartellino rosso e appare scontato possa arrivare una squalifica abbastanza lunga.

Nel post-partita, gli Stati Uniti hanno condannato le offese razziste apparse online nei confronti dei propri giocatori dopo la sconfitta per 2-1 contro Panama in Copa America. “Non c’è assolutamente spazio nel gioco per comportamenti così odiosi e discriminatori. Queste azioni non solo sono inaccettabili ma sono anche contrarie ai valori di rispetto e inclusività che sosteniamo come organizzazione”. Nel frattempo, sono arrivate anche le scuse di Weah: “Oggi ho messo in difficoltà la mia squadra e il mio Paese: un momento di frustrazione ha portato a una conseguenza irreversibile, e per questo, sono profondamente dispiaciuto per i miei compagni di squadra, gli allenatori, la famiglia e i nostri tifosi. Andando avanti mi impegnerò a imparare da questa esperienza, non permettendo ad un avversario di provocarmi e lavorando per riconquistare la fiducia e il rispetto della mia squadra e dei miei tifosi – ha aggiunto l’americano bianconero – non importa come, combatterò sempre per la mia squadra e il mio paese fino al giorno in cui non sarò più necessario o in grado di farlo! Mi scuso sinceramente con tutti. Il mio amore per questa squadra va oltre il calcio e sono così triste e arrabbiato con me stesso per aver messo in difficoltà miei fratelli”.

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