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“La salute viene prima di tutto, di gran lunga rispetto a tutto resto. Giocare la competizione in Brasile è un rischio enorme. Ci vuole la massima cautela e altrettanta attenzione per gli aspetti sanitari. Il livello di sicurezza non deve essere al 99%, ma sicuramente al 100%”. E ancora: “Se fossimo costretti ad andare, allora lo faremo e cercheremo di fare del nostro meglio, ma ho un’opinione precisa su questo. Colombia e Argentina hanno rinunciato per motivi sanitari, ed è stato logico, ma ora andremo in Brasile ed è dura da digerire. Non mi sembra il posto migliore in questo momento, tutto ciò è allarmante e mi preoccupa. Prevedo anche grosse difficoltà logistiche“. Queste sono le opinioni esternate rispettivamente da Martin Lasarte e Lionel Scaloni, commissari tecnici di Cile e Argentina, in merito alla decisione di disputare la prossima Copa America in Brasile. Il territorio brasiliano è tra i più colpiti in assoluto dal Coronavirus, con il maggior numero di morti al mondo e milioni di contagi registrati. Paura e insicurezza per il possibile viaggio verso il Brasile, come evidentemente esternato dai due allenatori.
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