Serge Gakpé, giocatore del Togo - foto di PAD666 CC 4.0 internazionale
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Una partita priva di guizzi. Costa d’Avorio e Togo hanno inaugurato il girone C della Coppa d’Africa di Gabon 2017 con un pareggio a reti bianche. 0-0 il punteggio finale per le due formazioni che non hanno mai dato l’impressione di pungersi. Allo Stade d’Oyem, alla fine, resterà l’allegria sugli spalti e i canti incessanti degli spettatori: di azioni memorabili, infatti, se ne sono viste poche.
Parte bene la Costa d’Avorio, equilibrata e compatta nei vari reparti. In avanti, Zaha, Kalou e Kodjia cercano di far prevalere la loro supremazia tecnica sulla compatta difesa del Togo. Ma sono proprio i giocatori in maglia rossa ad avere la prima vera occasione della partita. Guidati da un eterno Adebayor, i togolesi cercano di approfittare del loro centravanti: innesca un micidiale contropiede 5 contro 2 che, però, Dossevi spreca malamente, sbattendo contro il portiere ivoriano Gbohouo.
A questo punto, la Costa d’Avorio si scuote e cerca di uscire alla distanza. Buone occasioni capitano sul piede e sulla testa di Kodija e della stellina del Paris Saint Germain Aurier, ma le conclusioni sono sempre fuori misura.
Anche nel secondo tempo, sono gli ivoriani a cercare con più insistenza la porta avversaria. Dopo una sterile supremazia territoriale, però, rischiano di subire la ripartenza del Togo che con Laba ha una buona occasione a metà ripresa. La Costa d’Avorio, a questo punto, si spaventa e smette praticamente di giocare. Il Togo si accontenta e la partita si trascina verso un marmoreo 0-0.
Da sottolineare l’ottima prestazione di Adebayor (applauditissimo da tutto lo stadio al momento della sua sostituzione a due minuti dalla fine del match), mentre gli “italiani” Kessie e Gakpé – che hanno subito l’emozione del debutto – hanno giocato una partita sotto le attese.