“La Saudi League è migliore della MLS”. A dirlo un anno fa fu Cristiano Ronaldo. E oggi tocca proprio a CR7 tenere alto il nome del suo campionato ad Euro 2024, dopo una serie di prestazioni deludenti degli altri rappresentanti del calcio saudita. Male Marcelo Brozovic (Al-Nassr) in Croazia-Spagna. Qualche sprazzo di classe, ma senza continuità, da parte di Sergej Milinkovic-Savic (Al-Hilal) in Serbia-Inghilterra. Per l’ex laziale un 6 stiracchiato: un colpo di tacco pregevole nel secondo tempo è l’unico lampo di una partita opaca, con poche giocate di qualità. Ancor peggio ha fatto Aleksandar Mitrovic (Al-Hilal), apparso poco reattivo sui due palloni che i compagni gli hanno recapitato in area: un cross basso di Vlahovic e un tocco pericoloso di Mladenovic. In entrambi i casi l’ex Fulham è arrivato in ritardo sul pallone e allo scoccare dell’ora di gioco il Ct Stojkovic lo ha richiamato in panchina per far entrare il milanista Jovic. Sono quattordici nel complesso i giocatori della Saudi League ad essere stati convocati in questo Europeo. Lo spagnolo Aymerick Laporte (Al-Nassr) è rimasto in panchina all’esordio, mentre lo scozzese Jack Hendry (Al-Ettifaq) nella gara inaugurale ha faticato. Poco più di mezz’ora in campo invece per l’ex Roma, ora all’Al-Ettifaq, Georginio Wijnaldum in Polonia-Olanda. Ora tocca agli altri. N’Golo Kanté (Al-Ittihād), Yannick Ferreira-Carrasco (Al-Shabab), Andrei Burca (Al-Okhdood), Nicolae Stanciu (Damac), Merih Demiral (Al-Ahli), Solomon Kvirkvelia (Al-Okhdood), Ruben Neves (Al-Hilal) e soprattutto lui: Cristiano Ronaldo. L’attaccante dell’Al Nassr è il più atteso. A maggior ragione perché dall’altra parte dell’Oceano un rappresentante d’eccezione della MLS, Leo Messi, tra pochi giorni si giocherà la Copa America. Anche alle porte dei 40 anni e in campionati esotici, il duello più affascinante è quello dei due padroni del calcio moderno.