Luiz Felipe, Lazio - Foto Antonio Fraioli
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Il ct del Brasile, André Jardine, ha inserito Luiz Felipe e Roger Ibanez all’interno della lista dei convocati in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020. La palla passa ora in mano a Lazio e Roma, che dovranno mettere a disposizione i due giocatori. Il torneo olimpico non è sotto l’egida della FIFA ma del CIO, quindi le società calcistiche non sono obbligate a mettere a disposizione i giocatori.
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Discorso che, ancora di più, vale per il PSG visto che Jardine, spiegando le sue convocazioni, ha ribadito che spera di avere a disposizione anche Neymar, come fuoriquota, forte del fatto che O’Ney vuole andare a Giochi per tentare di bissare l’oro vinto a Rio. Nella lista di Jardine ci sono poi due ex ‘italiani’ su cui il tecnico conta molto, l’ex romanista Gerson (per il quale il Marsiglia ha appena offerto 25 milioni di euro al Flamengo) e l’ex viola Pedro. Gerson nei mesi scorsi aveva detto di non essere interessato alle Olimpiadi, ma ora ha cambiato idea. “Tutto risolto – il commento di Jardine -, e per noi è importante visto che Gerson è un grande giocatore e un grande atleta, che ora servirà all’Olimpica ma che viene costantemente tenuto d’occhio per la nazionale maggiore. Spero che con noi possa giocare agli stessi livelli che raggiunge nel Flamengo. Perché ha fallito a Roma? Dovete chiederlo a chi ha lavorato con lui in quella società”.
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