“Ci siamo costruiti la possibilità di chiudere in testa il girone, sarebbe brutto non arrivare primi. Sappiamo però che affronteremo una squadra che non regalerà nulla. E poi sappiamo che tutti contro l’Italia danno sempre il massimo”. Lo ha detto il collaboratore tecnico della Nazionale, Alberico Evani – attuale sostituto del ct Mancini fermato dal coronavirus – alla vigilia di Bosnia-Italia, ultimo impegno in Nations League che può garantire in caso di vittoria le Final Four agli azzurri. Per quanto riguarda la formazione di mercoledì sera, il tecnico non ha ancora le idee del tutto chiare: “Stiamo valutando il recupero tutti i giocatori, qualcosina cambierà ma non molto rispetto alla formazione di domenica”.
Il ct Mancini farà il tifo da casa per gli azzurri: “Roberto avrebbe avuto piacere a essere qua, è molto dispiaciuto, noi cercheremo di fare pesare il meno possibile la sua assenza”. Avversaria complicata la Bosnia, alla quale però mancherà Dzeko sempre per Covid: “Mancherà Dzeko ma ci sono altri giocatori importanti, non è un calciatore che fa una squadra. Noi dovremo essere superiori per vincere la gara. Sappiamo che la Bosnia è un’ottima squadra, nelle tre partite che abbiamo fatto l’abbiamo battuta due volte, pareggiata una, ma ci ha sempre dato grossi problemi. Dovremo limitare questi rischi”.