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Bosnia, Barbarez: “Sono soddisfatto al 100%, ce la siamo giocata con coraggio”

Sergej Barbarez
Sergej Barbarez - PA Wire/PA Images / IPA

Il ct della Bosnia, Sergej Barbarez, al termine della partita amichevole con l’Italia è andato in conferenza stampa e si è detto contento della prestazione dei suoi: “Per me è stato bellissimo essere qui, abbiamo perso contro Inghilterra e Italia, due delle squadre più forti. Forse con l’Inghilterra per 5-10 minuti non siamo stati bravissimi, ma queste gare sono state una ricchezza perché abbiamo avuto modo di verificare diversi giocatori. Non posso dire di essere soddisfatto ma è stata una bella esperienza”.

“Dobbiamo essere realistici, sapere dove ci troviamo in questo momento e fare un po’ il punto su ciò che è successo. Questa è una nuova squadra, ci sono nuove idee e sono convinto che negli ultimi dieci giorni abbiamo fatto dei progressi. Questa squadra è unita e questa unità è qualcosa di importante, da cui ripartire. Sono felice di questo. I portieri? Erano entrambi all’altezza, sia chi ha giocato contro l’Inghilterra sia chi ha giocato oggi. Vogliamo migliorare tutti i giocatori, portieri compresi, ma oggi si sono visti dei volti nuovi e per me è importante. Sappiamo che è difficile giocare in questo momento, ma è importante sapere che i giocatori vogliono giocare, vogliono mettersi in gioco”, prosegue Barbarez parlando del percorso di crescita della nazionale balcanica.

Infine il ct della Bosnia si complimenta con i suoi e guarda al futuro: “Nel corso di questi ultimi 10-12 giorni abbiamo fatto cose importanti, è stato molto emozionante per me vedere i giocatori come hanno sviluppato questa unità di squadra. La difesa non gioca da sola, non gioca bene se la squadra non la supporta. I nostri ragazzi stasera si sono sacrificati, abbiamo anche avuto tre opportunità figlie del coraggio e di questo sono al 100% soddisfatto. In alcuni momenti ho visto con euforia i progressi della squadra: sarebbe stato bello fosse finita 1-1, ma non è finita così e tempo al tempo. Dopo la Nations League vedremo un’altra nazionale”.

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