“Siamo arrivati allo stadio in circostanze mai viste prima. Ci è voluta un’ora per arrivare dall’hotel con una scorta della polizia. La strada era completamente libera, ma hanno rallentato fino a 20-25 km/h. Ogni semaforo era rosso. Ho avuto due minuti per fare un discorso di preparazione e abbiamo dovuto ridurre il riscaldamento. È incredibile, incredibile, incredibile…”. Così Domenico Tedesco, in conferenza stampa, si lamenta del pre-partita di Belgio-Ucraina, con la sua Nazionale che nel finale ha seriamente messo a repentaglio la qualificazione agli ottavi. “Qui sta accadendo di tutto”, ha aggiunto Tedesco. “Tutto è permesso. Noi possiamo avere un ritardo di un’ora, ma la partita non può essere posticipata di 15 minuti. C’erano laser che brillavano nei nostri occhi. Altre cose accadute nel corso della prima partita…ma ci siamo comunque qualificati, ecco perché sono così orgoglioso dei miei giocatori”.