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Il commissario tecnico dell’Argentina, Lionel Scaloni, dopo aver ricevuto una Panchina d’oro speciale dal settore tecnico della Figc, è tornato a parlare della storica vittoria ai Mondiali 2023 in Qatar: “La cosa più importante per noi è stata la comunione di intenti fra noi, i tifosi, lo staff e la gente. E’ stato emozionante vedere le persone in ogni partita incitarci e stare vicino a noi, e poi conoscevo le nostre qualità calcistiche. Abbiamo aggiunto questa emozione ai nostri giocatori che hanno un senso di appartenenza, e capiscono l’importanza di giocare per questa maglia, che è unica, e questo ci ha dato qualcosa in più.
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“Messi? Con lui parto avvantaggiato perché sono stato suo compagno e posso dire che gestirlo è bellissimo, perché lui è il migliore nel gestire una partita, sa come pressare, come difendere, e poi basta guardare i compagni come lo guardano. lui è un giocatore che rimarrà nel tempo e speriamo continui a giocare a lungo”, ha aggiunto il ct dell’Albiceleste.
L’allenatore si è soffermato anche sui suoi calciatori che militano nel campionato italiano: “Tutti gli argentini che giocano in Italia stanno bene: vincere un Mondiale ti porta carica. Sono grandi giocatori e grandi persone. Di Maria è un giocatore fuoriclasse, tutti abbiamo visto quello che sa fare e giocherà finché il suo corpo dirà sì. Allegri sa benissimo che giocatore ha, deve gestirlo bene come sta facendo. E’ un calciatore che ha bisogno di stima così che si possa esprimere al massimo. Parliamo di un giocatore di livello mondiale. E’ un calciatore che come Messi rimarrà nel tempo”.
Su Lautaro Martinez: “Per me è sempre stato fondamentale, gli voglio molto bene anche come persona, è sempre stato il mio attaccante preferito. E’ arrivato al Mondiale con qualche problemino, però quando abbiamo avuto bisogno di lui c’è stato, ha segnato il gol con l’Olanda e ci ha dato qualcosa in più. E’ un giocatore che amiamo, gli vogliamo bene, ed adesso ha preso in mano anche l’Inter. Ho visto che ora fa anche il capitano, si è preso l’Inter, sa di essere in una grande società , sono contento perché per me è un giocatore bravissimo”.
Parole di elogio anche per Nico Gonzalez della Fiorentina e Giovanni Simeone del Napoli: “Per noi è stato dura non averlo al Mondiale perché è un giocatore fondamentale, è uno che si esprime a grandi livelli quando non è infortunato, ma deve stare al 100% altrimenti non riesce a esprimersi perché ha grande forza fisica e ha bisogno di stare bene. E’ un uomo gol che può giocare in avanti in tutti i ruoli. Giovanni ha sempre fatto parte della nostra orbita, purtroppo sono in tanti che possono essere convocati in Nazionale argentina, ma abbiamo stima di lui, è un grande giocatore ed un grande ragazzo”.
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