Salvo sorprese, l’esperienza di Roberto Mancini sulla panchina dell’Arabia Saudita è volta al termine. Il deludente 0-0 contro il Bahrain è stata la cosiddetta goccia che ha fatto traboccare il vaso e, dopo appena 5 punti in 4 partite nel percorso di qualificazione ai Mondiali 2026, la Federcalcio saudita ha deciso di intervenire.
Prima dell’ufficialità dell’esonero – che i media locali danno per certo – manca soltanto l’approvazione reale, attesa a breve. Oltre ai risultati, Mancini paga anche un pessimo rapporto con i giocatori e con i tifosi, ma potrà comunque consolarsi con una ricca buonuscita, “che si aggira intorno al suo stipendio annuale, tra i 25 e i 30 milioni” riporta Calcio e Finanza. Per il post-Mancini – informa la Gazzetta dello Sport – l’Arabia Saudita ha contattato l’argentino Ramon Diaz e il francese Hervé Renard.