La svolta attesa ancora non c’è. La nazionale dell’Arabia Saudita allenata da Roberto Mancini è reduce dalla sconfitta col Giappone (0-2) e dal deludente pareggio (0-0) contro il Bahrain nel percorso di qualificazione al prossimo Mondiale, che vede nel girone C Abdulhamid e compagni al terzo posto con 5 punti al pari dell’Australia (seconda). La situazione è tesa, come dimostra anche il battibecco di Mancini con alcuni tifosi al fischio finale della seconda partita di questa sosta. Intanto, la Federazione – che nel post gara ha confermato Mancini – si fa sentire. Yasser Al Misehal, numero 1 del calcio saudita, si è assunto la responsabilità del momento difficile. Ma ha aggiunto: “Il livello mostrato contro il Bahrein non è stato soddisfacente. Abbiamo fatto due punti nelle ultime tre partite casalinghe ed è inaccettabile”, sottolineando però di non voler prendere decisioni affrettate. Previsto comunque un incontro con gli altri vertici della Federcalcio saudita. A novembre l’Arabia Saudita dovrà affrontare Australia e Indonesia e serve una svolta immediata per non compromettere il cammino.