Nella Saudi League che ha ricoperto d’oro Cristiano Ronaldo, Neymar, Benzema, Milinkovic-Savic, Manè, Brozovic e Koulibaly, i calciatori locali faticano a trovare spazio. Non una sorpresa, ma un problema. E il Ct dell’Arabia Saudita, Roberto Mancini l’ha fatto notare in conferenza stampa dopo il pareggio per 1-1 con l’Indonesia. Martedì a Dalian il tecnico di Jesi guiderà i suoi giocatori contro la Cina, ma intanto a tenere banco sono le sue affermazioni. “I giocatori sauditi devono avere più spazio in campionato – ha detto Mancini –, serve maggiore cooperazione tra federazione e la lega”. Nella Saudi Pro League ciascuna squadra può tesserare 10 stranieri e la maggior parte delle società ha riempito gli slot a disposizione. “I giocatori della nazionale saudita devono essere calciatori chiave dei loro club. Ho 20 giocatori seduti in panchina nelle partite di campionato”, ammette. Tra di loro c’è anche il neo romanista Saud Abdulhamid, rimasto in panchina in Juventus-Roma e alle prese con l’inserimento in un nuovo campionato. L’esterno giallorosso ha ben figurato nell’ultima gara con un assist non sfruttato da un compagno di squadra. In riferimento alla prestazione, Mancini ha analizzato: “Abbiamo avuto problemi a sfruttare le opportunità create, come è emerso chiaramente nelle ultime partite”.
Arabia Saudita, Mancini: “I miei nazionali stanno in panchina durante il campionato”
Roberto Mancini - Foto CHINE NOUVELLE/SIPA/2401310902