Serata di amichevoli internazionali con tante conferme e alcune sorprese. L’Italia sperimentale di Evani batte per 4-0 l’Estonia e si prepara nel migliore dei modi alle ultime due sfide della Nations League contro Polonia e Bosnia, due partite da vincere a tutti i costi per qualificarsi alle Final Four che proprio gli azzurri andrebbero a ospitare qualora chiudessero in vetta al girone. I nostri prossimi avversari polacchi (domenica 15 novembre alle ore 20.45) hanno battuto per 2-0 l’Ucraina: Yarmolenko sbaglia un calcio di rigore in avvio e a quel punto i padroni di casa si svegliano. Il gol che sblocca la partita, siglato da Krysztof Piatek, è però frutto di una vera e propria follia del portiere ospite. Il raddoppio lo firma Moder e dunque fra pochi giorni appuntamento cruciale per gli azzurri a caccia del primo posto in un girone di Nations League che include anche l’Olanda.
Gli orange hanno affrontato in uno spettacolare big match la Spagna: entrambe le selezioni sono scese in campo in modo fortemente rimaneggiato ed è finita 1-1 con i gol di Canales e Van de Beek. 7-0 servito dal Portogallo in casa contro la debolissima Andorra. La leggenda Cristiano Ronaldo entra soltanto nel finale, vista la difficoltà quasi nulla dell’impegno, e ci mette subito la sua firma: ci pensano Paulinho (doppietta), Neto, Sanches, Joao Felix e l’autogol di Garcia a rimpolpare il punteggio di questo sbilanciatissimo derby tutto iberico. Nessun problema anche per la Germania, che a Lipsia ha ospitato la Repubblica Ceca: un match tiratissimo deciso dal gol di Waldschimdt al 13′, luci e ombre per la selezione sperimentale schierata da Low, ma è negli impegni ufficiali che di solito viene fuori tutta l’esperienza della nazionale tedesca. Sfida di alto livello anche quella tra Belgio e Svizzera: Mehmedi porta in vantaggio gli elvetici, ma i Diavoli Rossi, privi di un Lukaku ancora non al meglio e preservato per la Nations League, riescono a rimontare con una doppietta di Batshuayi. L’incredibile sorpresa di serata arriva da St. Denis, dove la Francia campione del mondo in carica, in formazione rimaneggiata ma comunque con diversi big in campo, perde per 0-2 contro la Finlandia: vittoria storica per gli scandinavi, in gol con Forss e Valakari.