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Italia bella e sfortunata nell’amichevole contro la Norvegia. L’under 21, guidata da Evani per questa parentesi in attesa di conoscere il destino delle sorti della nazionale maggiore, viene bloccata sull’1-1 da qualche distrazione individuale e dai legni.
Davanti ai 6.600 spettatori del Curi e dopo il minuto di silenzio per commemorare Davide Astori e per Adrian Lillebekk Ovlien (giovanissimo giocatore norvegese scomparso una settimana fa), è una gran bella Italia quella che scende in campo a Perugia. Nonostante le tante assenze per le convocazioni con la nazionale maggiore, gli azzurrini mettono da subito alle corde gli avversari schierandosi con il 4-3-3. Bastano soli 5′ all’Italia per far tremare la porta di Bratveit con il potente destro di Parigini dalla distanza che colpisce il palo, pochi minuti dopo è Verde dall’altro a sfiorare il vantaggio con il mancino. I ragazzi di Evani giocano con sicurezza, ottimo il lavoro svolto da Cerri con una serie di sponde interessanti e a mancare è solo il gol, sfiorato da Murgia su uno svarione difensivo della Norvegia. L’unica chance per gli ospiti capita sui piedi di Bjordal, lanciato in posizione regolare nell’unica disattenzione azzurra ma chiusa da una provvidenziale diagonale di Pezzella: le squadre vanno così al riposo sullo 0-0.
Le reti arrivano dunque nella ripresa. A passare in vantaggio è a sorpresa la Norvegia con Bjordal ma sono evidenti le colpe di Meret, che si lascia sorprendere sul cross dalla trequarti e vede infilarsi il pallone sul secondo palo. La reazione dell’Italia è però d’orgoglio e il gol del pareggio arriva con Luca Vido: dopo appena un minuto dall’entrata in campo piazza con il piatto sotto l’incrocio e fa 1-1. La partita si mantiene godibile, gli azzurrini colpiscono il secondo legno della giornata con la splendida conclusione di Barella che sbatte sulla traversa mentre dall’altro lato Meret si riscatta salvando il risultato con un grande intervento. Appuntamento dunque a martedì 26 marzo per il secondo test di questa sosta contro la Serbia.