“Zaniolo? Qualcuno, forse come battuta, mi ha detto che ero matto e che chiamavo gli sconosciuti. Ma di quel ragazzo già sapevo qualcosa e l’ho voluto vedere dal vivo. Mi sembra che i fatti mi diano ragione. Contro il Torino gli ho visto fare un gran gol ed è stato il migliore in campo“. Queste le dichiarazioni del commissario tecnico della Nazionale Italiana, Roberto Mancini, intervenuto al teatro Torquis di Filottrano. “Da marzo inizia il tour de force per gli europei con 10 partite e li vorremmo vincere – ha dichiarato il ct azzurro, presente all’iniziativa Kilometro Zero per l’educazione e la sicurezza stradale dell’utente debole – Diciamo che la squadra ormai e’ fatta ed amalgamata, un gruppo definito all’80%“. Infine sui giovani presenti nell’organico della Nazionale: “Oltre a Zaniolo ci sono in giro tanti altri interessanti ragazzi che dobbiamo seguire in questo girone di ritorno. Da Tonali del Brescia a Vido del Perugia, a Meret del Napoli, Conti del Milan a Spinazzola e tanti altri, come per esempio Kean, che spero giochi di più. L’impegno è grande ma la voglia di ribaltare le ultime delusioni anche“.
Nazionale, Mancini: “Zaniolo? Mi davano del matto, i fatti mi danno ragione”
Roberto Mancini - Foto Sportface