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Era nell’aria subito dopo il ritiro che Gianluigi Buffon potesse diventare il nuovo Capo Delegazione della Nazionale Italiana. Dopo pochi giorni la voce è diventata realtà, è diventata ufficialità, con l’ex numero uno della Juventus che ha risposto presente all’invito di Gabriele Gravina di mettersi vicino a Roberto Mancini.
Buffon ha deciso di accettare la proposta che è stata inviata personalmente da Gravina di diventare il nuovo capo delegazione azzurro per cercare di ricreare quell’armonia che Mancini e Vialli hanno segnato nell’Europeo poi vinto a Wembley. Un uomo di profonda maturità sportiva, dunque, guiderà insieme al CT la Nazionale nei prossimi anni.
Queste le parole di Gravina: “È un grande giorno per la Nazionale italiana perché Gigi torna a casa. Buffon è un’icona del nostro calcio e una persona speciale. La sua passione, il suo carisma e la sua professionalità saranno determinanti per scrivere una nuova pagina entusiasmante di questo straordinario racconto d’amore che è la maglia Azzurra. Sono personalmente molto soddisfatto perché riportarlo nel Club Italia, coinvolgerlo nel nostro progetto, era un mio obiettivo da diverso tempo. In lui vedo le qualità di un dirigente di alto profilo e in FIGC può iniziare il secondo tempo della sua vita nel mondo del calcio. L’augurio che gli rivolgo è di viverlo con le stesse soddisfazioni che hanno costellato la sua carriera da calciatore“.
Queste poi le parole di Buffon su Twitter: “Torno in Nazionale perché quel bambino che trent’anni fa varcava per la prima volta il cancello di Coverciano ha ancora voglia di sognare e di vivere questo sogno insieme ai tifosi italiani“.
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