“Vivrò la prima partita come sempre, come quando sono coinvolto in un contesto e in un progetto. E’ chiaro che non puoi che sentire una emozione, forte, ma quando sei stato nell’arena è diverso rispetto a quando sei spettatore. Io mi sento molto coinvolto in questa nuova avventura e proverò tante belle cose”. Lo ha detto il nuovo capodelegazione della Nazionale italiana, Gigi Buffon, in una diretta social ai canali della Figc: “Il mio ora è un ruolo più tranquillo ma so che ho delle piccole responsabilità, anche una piccola parolina o un consiglio. Una visione differente dovuta alle esperienze. La cosa che mi piace è essere tornato in un ambiente che conosco da 30 anni e di ritrovare persone che avevo lasciato 5 anni fa. Sono felice”.
E ancora: “Avendo preso la decisione di smettere, ero ormai saturo del calcio. Non credo mi verrà voglia di giocare, anche in questi giorni vedendo i ragazzi allenarsi sono ancora più felice di questa scelta. Eredità di Vialli? La vivo in maniera normale, non sono qui per colmare il vuoto di Gianluca perché è qualcosa che non potrei mai riuscire a fare per ovvie ragioni e per il tipo di percorso di vita che stava facendo. Però la mia disponibilità è quella di dare sempre me stesso, spero che basti e che possa aiutare”.