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Nasce la Superlega e l’annuncio spiazza l’opinione pubblica. Una competizione tra le migliori d’Europa sul modello NBA era ormai chiaro potesse nascere in tempi brevi e ad accelerare il processo, forse, è stata la pandemia di Covid-19. Ma lo shock per tifosi e addetti ai lavori resta tanto: il format che esclude tante squadre di livello, la lotta con l’Uefa che minaccia severe sanzioni tra cui l’esclusione dalle altre competizioni delle dodici sorelle fondatrici, il dilemma sui pro e i contro che questa decisione ha sul calcio del futuro. Ma qual è il vero impatto? Quali sono le vere ragioni alla base della nuova Superlega che, se dovesse andare in porto, è pronta a creare un vero e proprio terremoto nei prossimi anni? E mentre ci si chiede se potrà esserci una mediazione con i vertici del calcio, o se la nuova Lega all’insegna – soltanto – dei soldi sarà a tutti gli effetti considerata fuorilegge, le reazioni da più parti non mancano.
I VECCHI PADRONI DEL CALCIO E LA SUPERLEGA PER LA LORO PAURA DI SBAGLIARE: LE RAGIONI DEL NO
LA SUPERLEGA ESISTE GIA’, VINCONO SEMPRE LE STESSE: LE RAGIONI DEL SI’
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