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Martedì 10 dicembre 2019, tutto cambia. Lo scossone tanto annunciato si è concretizzato: Carlo Ancelotti non è più l’allenatore del Napoli. Dopo la bella vittoria per 4-0 contro il Genk con il conseguente passaggio agli ottavi di finale di Champions League, l’ex tecnico del Milan lascia la panchina dei partenopei per scelta del presidente Aurelio De Laurentiis. Niente dimissioni, semplice esonero: una scelta presa dopo pochi minuti di colloquio in hotel nelle ultime ore della giornata di martedì. Poi il comunicato che sancisce l’addio seppur lo stesso Ancelotti ai microfoni di Sky, e anche in conferenza, aveva rivelato di un incontro programmato col presidente nella giornata di mercoledì. La notte non porta consiglio, anzi: tutto è già stato deciso.
E ora? Ora la svolta. Gennaro Gattuso è pronto a tornare in Serie A dopo aver sfiorato la Champions per un soffio con il Milan nella passata stagione. L’ex bandiera rossonera tornerà sul campo e mercoledì 11 dicembre potrebbe arrivare l’annuncio. È tutto fatto, si dice, presumibilmente con un contratto di sei mesi e con un’opzione di rinnovo per le prossime stagioni. Una vera e propria scommessa da parte di De Laurentiis che in casa porterà un allenatore che più volte nel corso della sua esperienza rossonera ha diviso la tifoseria, salvo poi essere rimpianto dopo i recenti risultati.
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Ma nelle difficoltà Rino ha dato il meglio di sé, facendo gruppo, tirando fuori il meglio dai propri calciatori. Una sfida da vincere, fin da subito, perché se è vero che in Champions gli ottavi sono arrivati in un girone complicato con i campioni d’Europa, in campionato la situazione è tutt’altro che rosea. Gattuso prenderà l’incarico di Ancelotti, in tutto e per tutto, nel bel mezzo di una situazione nebbiosa tra giocatori e società dopo il famoso ammutinamento post Salisburgo. E invece dove andrà Carletto? La volontà di non dimettersi ha portato all’inevitabile esonero. Forse, ora, Ancelotti si godrà un periodo di riposo anche se in Europa c’è una panchina importante come quella dell’Arsenal ancora in cerca di un tecnico. Ljungberg, al momento, è ad interim e ad Ancelotti non dispiacerebbe certamente tornare in Premier League. Ma prendere una squadra in corsa, specie dopo aver appena chiuso una esperienza per certi versi burrascosa, può essere considerata una vera opportunità?
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