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Giovanni Galeone, ex allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni de Il Mattino ricordando il suo passato partenopeo. Non sono mancate alcune parole spese nei confronti di Diego Armando Maradona e Gennaro Gattuso. Di seguito le sue dichiarazioni complete.
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SU GATTUSO – “Nella partita contro il Cagliari gli azzurri mi sono piaciuti tantissimo. Gattuso ha fatto la gavetta, a differenza di gente come Pirlo, è una persona che stimo. Anche se onestamente insiste un pò troppo per far partire il gioco dalle retrovie, cosa che non approvo”.
SUL SUO PASSATO AL NAPOLI – “Napoli è l’unica scelta che non rifarei in tutta la mia carriera. Si è trattato di un errore di presunzione: andai in una squadra dalla quale Mazzone era scappato. Fu una follia”.
SULLE ORIGINI PARTENOPEE – “Sono nato a Bagnoli, dal momento che mio padre era ingegnere all’Italsider. Ho vissuto per sette anni a Napoli ed era il periodo della seconda guerra mondiale, c’erano i militari americani nei campi flegrei. Ricordo che andavo molto spesso al cinema”.
SU MARADONA – “Lo incontrai ad una cena alla Sacrestia, l’anno successivo al primo Scudetto. Diego mi disse ‘Lei deve essere il mio prossimo allenatore’. Io avevo parlato con Moggi e sembrava tutto già deciso. Poi, alla fine decisero di tenere Bianchi e mandare via alcuni calciatori. Ci rimasi molto male. Ma l’importante era il rapporto con Diego. Quando con le mie squadre affrontavo Maradona non lo facevo marcare: volevo godermi le sue giocate! La sua morte è stata per me molto dolorosa”.
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