Ai microfoni di Sport Mediaset nel pre partita di Barcellona-Napoli, è intervenuto il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis, che ha parlato della sua squadra, del futuro ma anche di un pezzo di passato del suo Napoli. Infatti dallo studio, viste le ultime notizie arrivate in giornata, è cascata a pennello la domanda in merito alle dimissioni di Maurizio Sarri, alla quale il presidente del Napoli ha risposto così: “Sono stupito da questa mossa. Non me lo aspettavo.”
Poi il vulcanico De Laurentiis è andato più nello specifico: “Non sono affari che dovrebbero riguardarmi, ci penserà Claudio Lotito semmai. Però io penso che un tecnico, non alla prima esperienza, dopo tutte le cose che ha passato nel tempo, debba anche saper assumersi anche le sue responsabilità, nel rispetto di chi ti dà lo stipendio, dei ragazzi che alleni e dei tifosi, soprattutto loro, visto che noi tutti siamo al loro servizio. Sono totalmente in disaccordo, ma ci penserà Claudio (Lotito,ndr)”.
E ancora: “Ovviamente non conosco i motivi interni di questa decisione, ma sia lui sia Lotito dovevano trovare insieme una soluzione. Non si lascia una squadra a pochi mesi dalla fine del campionato, non si fa. Nel bene e nel male devi portare avanti il tuo impegno fino alla fine per una questione di contratto con il club e i tifosi. Troppo facile dare le dimissioni, se dai le dimissioni sei un perdente”.
Sui temi sportivi: “Conosco Calzona da tantissimi anni, è una persona affidabilissima ed è proprio per questo che mi sono affidato a lui come terzo allenatore in questa stagione. Un anno un po’ complicato ma quando si vince uno Scudetto è sempre difficile ripetersi. Questa è una partita molto importante perché vincendo andremmo ai quarti dove poi se dovessimo realizzare un certo punteggio andremmo al Mondiale per club. E sarebbe importante per una squadra che negli ultimi 20 anni ha recuperato un posto a livello mondiale che prima non aveva. Questa sera ce la metteremo tutta per farcela e poi la vita va avanti. Se vinceremo andremo avanti, se non dovessimo vincere la vita andrà avanti lo stesso e cercheremo di fare sempre meglio. Ma non dobbiamo mai dimenticarci che questo è uno sport al servizio di tutti i tifosi e noi siamo qui per servirli e per farli divertirli con un gioco appassionante e appassionato”.
Su Kvaratskhelia: “L’offerta irrinunciabile deve arrivare a me e non a lui. È sempre bello che qui fanno tutti i conti senza l’oste. Kvara ha un contratto ancora per tanti anni con noi, io vorrei estendergli il contratto per ulteriori anni e sono pronto a fare la mia parte. Lui è stato un signore, anche il suo agente ha detto che ne parleremo a fine campionato e io non ho insistito, ne parleremo quando sarà il momento. Il nostro è un contratto valido e quindi se uno poi dovesse irrigidirsi e far valere i propri diritti legalmente, peggio per lui ma peggio anche per noi perché è bene andare sempre d’amore e d’accordo. Sapevamo che era un buonissimo giocatore ma anche grazie al Napoli ha espresso il meglio di sé ed è giusto che noi paghiamo questa valorizzazione e la pagheremo quanto vale”.