
Thiago Motta, allenatore della Juventus
La situazione in casa Juventus sembra tutt’altro che stabile, e non sono esclusi ribaltoni clamorosi nelle prossime settimane.
Sembra essere troppo grave la doppia eliminazione avvenuta in pochi giorni prima dalla Champions League, direttamente ai playoff contro un PSV poi umiliato in casa dall’Arsenal con un netto 7-1, e poi dalla Coppa Italia, ai calci di rigore in casa contro un Empoli tutt’altro che irresistibile. Dall’altro lato a tamponare una situazione che altrimenti sarebbe stata di estrema crisi e l’ottimo ruolino di marcia tenuto in campionato nel mese di febbraio, che ha portato i bianconeri clamorosamente a soli sei punti dalla vetta occupata dall’Inter, seppur la squadra di Thiago Motta si trova ancora al quarto posto alle spalle appunto dei nerazzurri, del Napoli e dell’Atalanta.
Il piazzamento europeo, e dunque la qualificazione alla prossima Champions League, è non solo l’obiettivo minimo della stagione ma anche un traguardo da raggiungere obbligatoriamente. Sarebbero troppo gravi le conseguenze economiche e di progetto qualora la Vecchia Signora non riuscisse a giocare la massima competizione europea il prossimo anno. Molto, se non tutto, del futuro di Thiago Motta dipenderà proprio da quello. Qualora il tecnico italo brasiliano non riuscisse a centrare la qualificazione alla prossima Champions, allora le carte in tavola potrebbe cambiare e il suo addio dopo solo una stagione sarebbe più che probabile. A tal proposito Cristiano Giuntoli e tutta la dirigenza bianconera non vorranno farsi trovare impreparati, motivo per cui si stanno già valutando, seppur sotto traccia, alcuni profili per la successione.
Gasperini per il post Thiago Motta: in casa Juve si scalda l’idea
Con la posizione di Thiago Motta in bilico non può che impazzare il toto nomi per la panchina della Juventus. Se nelle ultime settimane si era parlato addirittura di Baroni e Pioli, oltre che del solito Roberto Mancini e di Antonio Conte, il nome più caldo potrebbe essere un altro. Sarebbe infatti Gian Piero Gasperini il preferito della dirigenza qualora si dovesse optare per l’esonero dell’ex allenatore del Bologna.

Gasperini ha annunciato che con ogni probabilità lascerà l’Atalanta al termine della stagione, dopo un ciclo clamorosamente produttivo che ha portato l’Atalanta stabilmente nelle posizioni che contano e a togliersi anche grosse soddisfazioni europee. Qualora l’addio alla Dea si dovesse concretizzare, la Juve potrebbe affondare il colpo e potrebbe portare Gasperini in bianconero. Per Gasp sarebbe un ritorno, dato che alla Juve oltre ad averci giocato ha anche iniziato la sua carriera da allenatore, con un decennio sulle panchine dei settori giovanili bianconeri.
Al momento si tratta solo di un’idea, ma un’idea che scalda e non poco tutte le parti in causa.