“Siamo tutti ammiratori delle eccelse e straordinarie qualità calcistiche dello scomparso campione calcistico Diego Maradona e siamo anche estimatori del sindaco di Napoli, De Magistris, quotidianamente impegnato nella soluzione dei difficili problemi della sua città . Ma non ci allineiamo al politically correct e non condividiamo la dichiarazione del ‘lutto cittadino’ a Napoli per la scomparsa del grande calciatore. Esprimiamo dissenso con qualche ritrosia ed anche con dolore, perché non vogliamo in alcun modo svilire le doti e la memoria dello scomparso”. Lo ha detto Massimo Sgrelli, direttore scientifico dell’Accademia del Cerimoniale Protocol Academy.
“La simbologia pubblica serve ad esaltare valori e, pertanto, va utilizzata con grande cautela – ha proseguito Sgrelli -. Capiamo anche che il popolo prema, ma è proprio al popolo che dobbiamo guardare per contribuire alla sua elevazione attraverso rituali che, sottolineando meriti speciali, stimolino una emulazione positiva. Un lutto pubblico deve indicare valori o comportamenti di chi abbia significativamente e in modo esemplare contribuito a migliorare le condizioni della collettività . Certo Maradona aveva qualità sportive ineguagliabili, ma esse giustificano il lutto cittadino? Non rischiamo di comprimere il valore di una tale dichiarazione? Si tratta di stabilire quando il fare molto bene il proprio lavoro dia titolo ad un riconoscimento pubblico”.Â