Morte Maradona, De Laurentiis: “Grazie Diego, il San Paolo porterà il tuo nome”

“Caro Diego, lasci una grande testimonianza di che cosa sia un uomo con tutta la sua fragilità, la sua forza, il suo amore totale per la vita e per il prossimo. Un campione unico e irripetibile”. Inizia così la lettera scritta da Aurelio De Laurentiis e indirizzata a Diego Maradona, morto mercoledì a sessant’anni per via di un arresto cardiaco: “Le tue debolezze, le tue macchie, i tuoi errori sono pari alla tua immensa grandezza per annullarsi nel mito. Si è detto da più parti che rappresenti la sintesi tra genio e sregolatezza. Un pittore del pallone: pennellate uniche da ricordare nel Louvre dei massimi artisti. Come un Caravaggio inquieto a cui l’indomabilità e la sregolatezza si perdonano per la sua immensa grandezza. Credo sia giusto intitolare il San Paolo al tuo nome per averti ancora con noi quale testimone dell’eccelsa strada che questa squadra ha intrapreso. I tuoi sono stati anni indelebili nella memoria dei Napoletani. Simbolo di un ambito riscatto e di una desiderata resurrezione. Grazie Diego tu sei e rimarrai con tutti noi”, conclude il presidente del Napoli che ribadisce come lo stadio San Paolo sarà intitolato al Pibe de Oro.