Il Monza di Raffaele Palladino dimostra di voler iniziare come ha concluso la stagione dello scorso anno. I principi di gioco portati dal tecnico ex giocatore della Juventus la scorsa stagione si sono intravisti e realizzati con costanza, mentre quest’anno devono divenire realtà quotidiana. Triangolazioni, palla che viaggia a due tocchi e belle combinazione soprattutto in area. Certo l’avversario non era al livello del Monza, ma contro il Real Vicenza si è intravisto qualcosa del nuovo-vecchio Monza.
A sbloccare le marcature è dopo cinque minuti circa Armando Izzo che sfrutta una combinazione deliziosa fra Ciurria e Machin. Quest’ultimo serve di tacco il difensore che di prima intenzione trafigge il portiere del Vicenza, autore di una buonissima partita. Al tramonto del primo tempo è Maric che con un grande girata, servito da Gagliardini, stampa la palla sotto l’incrocio dei pali. Il secondo tempo si apre con una serie di cambi per la squadra di Raffaele Palladino che in avanti mostra il tridente Colpani-Petagna-Caprari che porta subito i suoi frutti con pali che fioccano per i brianzoli e con grandi parati del portiere avversario. Al 79esimo Caprari di rigore non sbaglia. Concludono la manita i gol di Birindelli servito dopo azione di sfondamento di Petagna e la doppietta di Caprari.