Il presidente del Monza, Silvio Berlusconi, ha rilasciato un’intervista a “Quarta Repubblica“, talk show condotto da Nicola Porro. Tra i temi affrontati ovviamente la promozione in Serie A dei brianzoli ma non solo. “Quella di ieri è stata una grande vittoria. Dopo 110 anni dalla fondazione, questa squadra potrà finalmente disputare un campionato di A. Allo stadio sarà una grande festa, accoglieremo Milan, Inter, Juventus e Roma“. L’ex patron del Milan ha poi raccontato la finale di ritorno contro il Pisa ed i festeggiamenti: “Ieri eravamo dentro un crogiolo di pubblico che non stava mai fermo. Vittorie così fanno bene al cuore perché sono pulite. I ragazzi mi hanno cantato a ripetizione “Un presidente, c’è solo un presidente”. Hanno mangiato una fetta di torta e sono andati a dormire alle 5:30“.
“L’ho tirato su bene – ha poi detto di Ancelotti il leader di Forza Italia, prima di parlare della Lombardia come modello da seguire – E’ la regione che lavora e produce di più. La stessa Monza è una provincia importante che conta 74.000 imprese. Si meritava di avere una squadra di Serie A“. Infine, sui giocatori senza barba e tatuaggi, Berlusconi ha ammesso: “E’ vero che mi piacciono di più. Abbiamo fatto qualche eccezione con la promessa di tagliarsi la barba in caso di promozione in Serie A“.