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La classifica del girone B per le qualificazioni al Mondiale di Russia 2018, prima delle partite odierne, vedeva la Svizzera saldamente al comando a 9 punti. A seguire, il Portogallo di Cristiano Ronaldo a 6, Ungheria e Isole Faroe appaiate a quota 4, e infine, quasi tagliate fuori dai giochi per il passaggio del girone, Lettonia a 3 ed Andorra a 0 punti. Nelle prime due partite della giornata andate in scena alle 18:00, l’Ungheria ha facilmente la meglio per 4-0 su Andorra, fanalino di coda del girone B, e scavalca momentaneamente il Portogallo campione d’Europa, portandosi a 7 punti, e la Svizzera si impone per 2-0 sulle Isole Faroe, mantenendo la guida del girone a quota 12 punti. Alle 20.45 rispondono CR7 e compagni, strapazzando la Lettonia con un sonoro 4-1 e riportandosi al secondo posto, a quota 9 punti.
La classifica quindi recita:
1) Svizzera 12
2)Portogallo 9
3)Ungheria 7
4) Isole Faroe 4
5) Lettonia 3
6) Andorra 0
PORTOGALLO-LETTONIA 4-1
28’ Cristiano Ronaldo (R) (Portogallo) 67’ Zjuzins (Lettonia) 69’ William Carvalho (Portogallo) 85’ Cristiano Ronaldo (Portogallo) 90’ Bruno Alves (Portogallo)
Il vantaggio del Portogallo è una scena vista e rivista negli ultimi 10 anni di calcio internazionale. Calcio di rigore; Ronaldo a gambe divaricate davanti al pallone, breve rincorsa, e portiere battuto, 1-0 per i Lusitani.
Altro rigore per il Portogallo al 59’, ma il destro di CR7 stavolta colpisce prima il palo, poi la gamba del portiere ed esce, lasciando sbigottito il tre volte pallone d’oro.
Arriva al 67’ il pareggio lettone, con Zjuzins. Il numero 11 approfitta di un flipper in area di rigore, per scaricare un potentissimo destro rasoterra, che Rui Patricio può solo guardare, 1-1.
Neanche 2 minuti, ed i campioni d’Europa passano di nuovo avanti, con Carvalho che insacca di testa un cross dall’out di destra di Quaresma.
A 5 minuti dalla fine del match, il Portogallo cala il tris, ed arriva anche la doppietta della sua superstar. Dopo un rigore segnato ed uno sbagliato, Ronaldo chiude la partita con un’ottima volè di destro, sul cross del solito Quaresma, 3-1 Portogallo.
Dilaga il Portogallo con Bruno Alves. Il difensore cagliaritano regala il poker ai Lusitani, schiacciando in rete di testa il cross di Guerreiro, 4-1.
Portogallo: Rui Patricio; Cancelo, Jose Fonte, Bruno Alves, Guerreiro; Nani, Joao Mario, Carvalho, Andrè Gomes, Cristiano Ronaldo; Andre Silva
Lettonia: Vanins; Maksimenko, Gorkss, Jagodinskis, Freimanis; Kluskins, Lainzans, Tarasovs, Gabovs; Ikaunieks, Rudnevs
SVIZZERA-ISOLE FAROE 2-0Â
27’ Derdiyok (Svizzera) 84’ Lichtsteiner (Svizzera)
La Svizzera mette la testa avanti nel primo tempo, grazie ad un goal meraviglioso del proprio centravanti. Su assist dalla difesa di Behrami, Derdiyok controlla il pallone, e lo scarica di sinistro sotto alle gambe di Nielsen, portando in vantaggio i suoi.
La selezione svizzera chiude il discorso all’84’, grazie ad un’azione stupenda, confezionata dai tue terzini. Cross dalla sinistra di Ricardo Rodriguez e colpo di testa vincente di Lichtsteiner, che regala il 2-0 alla Svizzera.
UNGHERIA-ANDORRA 4-0
33’ Gera (Ungheria) 43’ Lang (Ungheria) 73’ Gyurcso (Ungheria) 88’ Szalai (Ungheria)
L’Ungheria riesce a vincere la resistenza di Andorra, dopo poco più di 30 minuti di gioco, grazie al proprio numero 10: Zoltan Gera. Il centrocampista raccoglie la risposta corta e imprecisa di Gomes su cross di Gyurcso, e realizza con il tap-in di destro il goal del vantaggio ungherese.
Altro traversone di Gyurcso dopo un ottimo spunto sull’out di destra, e arriva il doppio vantaggio ungherese, con Lang, difensore centrale, che si improvvisa attaccante di razza, girando in rete col destro e battendo Gomes.
Ancora Gyurcso per il tris ungherese, stavolta in versione goleador. Dopo una serie di rimpalli al limite dell’area di Andorra, la sfera capita tra i piedi di Gyurcso, che di destro non sbaglia e scavalca Gomes per il 3-0.
Dilaga l’Ungheria nel finale, con Szalai che cala il poker. La punta ungherese finalizza una fantastica serpentina di Stieber, insaccando di destro l’assist verso il centro dell’area di quest’ultimo.