Si ferma a Sochi il Mondiale della Russia, che nel quarto di finale contro la Croazia regala emozioni a grappoli. Nella prima frazione alla magia di Cheryshev (31’) risponde all’improvviso la zuccata di Kramaric (39’), mentre nella ripresa Perisic sfiora il colpo grosso palo colpendo il palo interno con un gran diagonale. Nei supplementari succede di tutto: prima la Croazia mette la freccia grazie ad un colpo di testa di Vida (101’), poi Fernandes fa esplodere il Fisht Stadium con la rete del pari sugli sviluppi di un calcio d’angolo (115’). Dopo il 2-2 dei supplementari, il pass per la semifinale si decide dal dischetto: decisivo l’errore di Fernandes e l’ultimo rigore trasformato da Rakitic. Queste le pagelle del match:
Russia (4-2-3-1):
Akinfeev 6.5
Incolpevole sulle zuccate di Kramaric e Vida, vola sul rigore di Kovacic.
Fernandes 6.5
Commette un solo errore su Mandzukic, ma poi si prende l’ampia rivincita scappando proprio alla punta croata e impattando di testa il pallone del 2-2 nel 2ts. Sul pezzo, ma “soltanto” fino al 120’: strozza clamorosamente il penalty e condanna i suoi. Episodi a parte, la sua prestazione è sopra le righe: attacca e protegge con i tempi giusti portando costantemente ampiezza e spinta alla manovra.
Kutepov 5
Rischia un po’ troppo su Rebic, spiana la strada a Mandzukic che accomoda per Kramaric ed infine si perde Vida. Condannato dagli episodi.
Ignashevich 6.5
Puntuale sui movimenti di Mandukic.
Kudryashov 6
Concede a Perisic pochissimo spazio.
Zobnin 6.5
Intenso lavoro di pressing sui portatori di palla croati e grande lucidità nelle ripartenze.
Kuzyayev 6
Gran lavoro di schermo davanti alla difesa.
Samedov 5.5
Impensierisce Strinic a più riprese, ma non riesce mai a rendere concreta la sua giocata (54’ Erkokhin 5.5: chiamato soprattutto alla fase di copertura, commette errori banali).
Golovin 6.5
Svaria su tutto il fronte offensivo e sin dai primi minuti crea disfunzioni nei radar difensivi croati. Ottimo collante tra centrocampo e Dzyuba, gestisce le ripartenze con giocate mai banali, rapide e funzionali (102’ Dzagoev 6.5: contribuisce all’assalto finale della Russia da fermo: suo l’assist per Fernandes, ok dal dischetto).
Cheryshev 6.5
Col suo sinistro firma un gol pazzesco, il quarto della sua rassegna Mondiale. Molto intenso l’impegno in fase difensiva (67’ Smolov 5: silurato dopo la prima uscita, entra per giocare insieme a Dzyuba e porta più peso in fase offensiva. Che figuraccia però come primo dal dischetto!).
Dzyuba 7
Tecnicamente non è né impeccabile né elegante, ma in campo è tremendamente efficace. Fa a sportellate, fa salire la squadra, si butta in profondità e arriva alla conclusione. Sua la sponda per il sinistro vincente di Cheryshev (80’ Gazinskiy 6: porta fiato e freschezza in mediana).
All. Chercheshov 6.5
Bravo nel cogliere i segnali del campo sin dalla prima giornata, mette in campo una squadra reattiva, pimpante e coraggiosa. Nel secondo tempo la tecnica della Croazia prevale, lui ridisegna i suoi più volte ed agguanta i calci di rigore nonostante lo svantaggio. Chapeau: la sua Russia, protagonista di una grande manifestazione, esce con orgoglio e a testa altissima.
Croazia (4-2-3-1):
Subasic 7
Non può nulla né sulla magia di Cheryshev né sullo stacco di Fernandes. Nei supplementari salva più volte il risultato nonostante l’infortunio, nella lotteria dei rigori para il primo della lotteria.
Vrsajlko 6.5
Propositivo in fase di spinta, decisivo nelle diagonali difensive. Si arrende nel 1ts per un problema fisico (97’ Corluka 6: si piazza centralmente e non corre rischi).
Lovren 5.5
Fa fatica nel mantenere la posizione su Dzyuba.
Vida 6.5
Illude la Croazia grazie ad uno stacco imperioso nei supplementari. Episodio a parte è molto attento tatticamente, soprattutto quando è chiamato ad uscire dal blocco difensivo. Ok dagli undici metri nella lotteria finale.
Strinic 6
Bravo nel tenere d’occhio Samedov (74’ Pivaric 6: continua il lavoro di copertura del compagno e aiuta nel trascina i suoi fino ai supplementari).
Rakitic 6.5
Prima frazione guardinga e ripresa sugli scudi. Prezioso anche in fase di non possesso. Decisivo come ultimo tiratore dal dischetto.
Modric 6.5
Partita dai due volti: desaparecido nella prima frazione, leader nella seconda.
Rebic 6.5
Ripete la buona prestazione fatta vedere con la Danimarca: ottimi tagli verso il centro, buoni spunti individuali e tanta tanta grinta.
Kramaric 6
Tra le linee sembra non ambientarsi, poi alla prima occasione utile si fa trovare al posto giusto e firma la rete del pareggio. Poco altro. (88’ Kovacic 6.5: alimenta attivamente la manovra ed innesca gli esterni con ottimi traccianti. Calcia bene dal dischetto, ma Akinfeev fa il miracolo).
Perisic 5.5
Pochissima roba fino al destro che sbatte sul palo interno ed attraversa tutta la linea alle spalle di Akinfeev (63’ Brozovic 6: svolge il compitino nella gestione de l giro palla croato. Imparabile il suo calcio di rigore.)
Madzukic 6
Prigioniero dei centrali russi, si libera sulla fascia e dal nulla crea l’assist che vale il pari. Contribuisce a liberare Vida, ma poi si perde Fernandes.
All. Dalic 6.5
Kramaric per Brozovic: la scelta più offensiva paga e vale l’1-1. Nell’intervallo scuote i suoi e si vede: ecco la vera Croazia che detta i ritmi di gioco, va in crescendo e dal dischetto si prende la meritata semifinale.