Polonia-Senegal metteva tanto in palio dopo la vittoria del Giappone sulla Colombia, che ha reso il gruppo H ancor più equilibrato rispetto a quanto non lo fosse già. I Mondiali di Russia 2018 entrano nel vivo e questa era una partita già decisiva per le sorti di questo girone. A spuntarla è a sorpresa il Senegal col risultato di 1-2, ecco le pagelle con i voti di Sportface.it ai protagonisti del match dello Spartak Stadium di Mosca.
La squadra africana passa in vantaggio nel primo tempo con un autogol di Cionek su tiro sbilenco di Gueye. Nella ripresa è clamorosa la genesi del raddoppio, firmato da un furbo Niang che sfrutta pecche gravi di almeno tre giocatori polacchi nella stessa azione. Uno di questi,Krychowiak, riapre i giochi di testa, ma non basta per la Polonia: finisce 1-2 rovesciate le gerarchie di questo girone.
POLONIA
Szczesny 5
Sbaglia in occasione del secondo gol i tempi dell’uscita su Niang, anche se l’occasione era improvvisa e di difficile lettura. Poco dopo un’altra leggerezza che non costa un gol subito, mentre nulla ha potuto sul primo gol, beffato da una deviazione del fuoco amico.
Piszczek 5.5
Deve fare molto di più di quanto visto oggi, spinge pochissimo per quelli che sono i suoi standard, anche se è vero che di solito gioca avanzato in una linea di centrocampo. (Bereszynski sv)
Cionek 4.5
Un autogol, un’ammonizione e la sensazione di essere sempre in affanno e di non saper contrastare la forza fisica unita alla velocità degli africani. Bruttissima prestazione per il difensore che ha raggiunto la salvezza con la Spal. Oggi non si salva dall’insufficienza.
Rybus 5.5
Spinge pochissimo nel primo tempo e si limita a contenere un Wague scatenato, nella ripresa molto meglio e molto più presente. Ma non basta.
Pazdan 5.5
Regge la fase difensiva con più prontezza del compagno di reparto, ma non dà grandi sensazioni di sicurezza a compagni e osservatori esterni.
Krychowiak 5.5
Grosse colpe per lui in occasione del secondo gol del Senegal, un retropassaggio, il suo, davvero senza senso, che trova impreparato il compagno e consente a Niang di fare un gran gol. Si fa perdonare nel finale segnando di testa un bel gol che dimezza il punteggio e che dà un senso agli ultimi minuti.
Zielinski 5.5
Invisibile anche lui per larghi tratti dell’incontro. Fa intravedere il suo limite più grosso: la personalità, dal momento che il talento non è in discussione.
Blaszczykowski 5.5
Non si fa praticamente mai vedere nel primo tempo, nella ripresa resta negli spogliatoi, ma sarà una sostituzione decisiva in negativo. (Bednarek 5 Si fa sorprendere nel più clamoroso dei modi da Niang, che era fuori dal campo per un infortunio ma rientra giusto in tempo per cogliere in contropiede l’avversario ignaro di tutto. Nel pasticcio non esenti da colpe Krychowiak e Szczesny).
Milik 5
Ci si aspettava ben altra prestazione dall’attaccante dal Napoli. A differenza di tutta la fase di qualificazione, inesistente l’intesa con Lewandowski. Solo un’occasione discreta per lui in settanta minuti, quindi esce. (Kownacki sv)
Grosicki 6
Il più vivace della Polonia. Prova a costruire alcune azioni importanti, ma i suoi (pochi) spunti si perdono nell’aridità della fase offensiva dei compagni.
Lewandowski 5
Un fantasma per tutta la partita. Prova ad accendersi all’inizio della ripresa, ma viene steso da un intervento malizioso quanto provvidenziale. Per il resto tocca pochi palloni e non si intende quasi mai con Milik.
SENEGAL
A. Ndiaye 6
Portiere dalla struttura fisica anomala, molto poco muscolare e affusolato, ma di buona affidabilità. Presente nelle uscite e attento in occasione delle conclusioni dei polacchi.
Wague 6.5
Spinta inesauribile sulla corsia di destra, grande performance in fase offensiva: quasi un’ala aggiunta con gran capacità di arrivare sul fondo.
Sane 6.5
Rischia tantissimo su Lewandowski, ma alla fine il suo intervento fuori tempo risulta decisivo, dal momento che concede solo una punizione dal limite e rimedia il cartellino giallo e non rosso.
Koulibaly 6
Sbaglia raramente, pochi pericoli dalle sua parti. Lo aiuta anche il fatto di conoscere alla perfezione il compagno al Napoli Milik.
Sabaly 6
Spinge meno del compagno titolare della corsia opposta, ma con giudizio dà grande equilibrio alla squadra, capendo quando è il caso di salire e quando serve aiuto ai compagni dietro. Prezioso.
N. Ndiaye 6
Lotta continua a centrocampo, gran dinamismo. una buona prestazione per lui oggi, molto reattivo nelle seconde palle. (Kouyate sv)
Gueye 6.5
Intelligenza e tempi di gioco perfetti in mezzo al campo. E’ lui il cervello della mediana senegalese, che funziona perfettamente grazie a tocchi semplici ed efficaci. Il suo tiro deviato si insacca per il gol del vantaggio.
Sarr 6.5
Che personalità per Sarr, sempre nel vivo del gioco e quasi sempre compie la scelta giusta. Motorino instancabile.
Niang 7
Realizza un gol di rara furbizia, sfruttando una svista clamorosa della difesa della Polonia: dopo essere uscito per infortunio, ottiene il permesso di rientrare in campo e pochi istanti dopo si lancia su un retropassaggio insensato di Krychowiak che di fatto lo lascia libero di scattare verso la porta, dal momento che Bednarek non si era reso conto del rientro in campo dell’avversario. Il giocatore del Torino scarta Szczesny e va a segnare a porta vuota. Gran lavoro, grande partita per lui, che anche nel primo tempo era stato tra i migliori. (Konate sv)
Diouf 6
Prestazione un po’ incolore, esce già al 60′ per far posto a un centrocampista. Ha il pregio di tenere alta la squadra riuscendo a controllare alcuni palloni contesi (Ndoye 6 Entra in campo col piglio giusto e dà fisicità all’attacco non disdegnando l’aiuto ai compagni).
Mané 6
Abbastanza vivace nel primo tempo, ha il merito di portare avanti il pallone in occasione del gol, servendolo ottimamente al compagno meglio posizionato. E’ il leader tecnico di questa squadra e non si sottrae al compito, ma ci si aspettava di più.