Mondiali Russia 2018

Pagelle Islanda-Croazia 1-2: Mondiali Russia 2018

Birkir Bjarnason - Foto Wikipedia / Tobias Klenze - CC BY-SA 3.0

Si spengono le residue speranze di qualificazione dell’Islanda che nell’ultima giornata del gruppo D dei Mondiali di Russia 2018, viene sconfitta per 2-1 dalla Croazia. Modric e compagni chiudono il girone a punteggio pieno, nonostante il turnover. Gli uomini di Hallgrímsson ce la mettono tutta ma non basta. Passaggio del turno anche per l’Argentina che si impone sulla Nigeria.

ISLANDA (4-2-3-1)

Halldorsson 6

Non deve compiere grossi interventi nella prima frazione. Incolpevole sulla rete del vantaggio dei croati.

Saevarsson 5

Incatenato dietro, non è sicuramente un terzino di spinta. Offre un apporto quasi inesistente a Gudmundsson.

R. Sigurdsson 5.5

Dormita profonda sul gol di Badelj che tutto solo colpisce in area. I problemi più grandi dell’Islanda però sono in fase offensiva. (dal 70′ Sigurdarson 5.5: 20 minuti in cui non riesce a fare la differenza)

Ingason 6

Colpisce un legno da corner. Dietro ci mette il fisico e non sfigura. Nel finale comanda la difesa a 3 dopo l’uscita di Sigurdsson.

Magnusson 6

Nel primo tempo è il più pericoloso davanti: spesso e volentieri gli stacchi di testa sono suoi. Si spegne nei secondi 45′.

Gunnarson 6.5

Le sue lunghissime rimesse laterali sono un’arma in più. Un suo destro destinato all’incrocio dei pali viene smanacciato da Kalinic a fine primo tempo. Uno dei migliori.

Halfredsson 5.5

Il suo piede sinistro è sempre un bel vedere. Si innervosisce col passare dei minuti, rischiando anche il rosso per un fallaccio su Pjaca.

Bjarnason 6

Duro colpo al naso nei primi 45′. Non molla e lotta come un guerriero. Ultimo a morire in un Islanda. (dal 90′ Traustason s.v.)

G. Sigurdsson 6.5

Inizialmente non incide come potrebbe con la sua tecnica. Con personalità segna il penalty che riapre la gara ad un quarto d’ora dal termine.

Gudmundsson 6

Corsa e sacrificio sulla fascia destra da cui provengono le migliori occasioni degli islandesi. Anche per lui qualche problema con l’ultimo passaggio.

Finnbogason 5.5

Qualche scelta rivedibile quando si tratta di fare l’assist. Non marca il tabellino. (dal 85′ Gudmundsson s.v.)

All.Hallgrímsson 5.5

Se dietro la sua Islanda è raramente perforabile, davanti è troppa poca roba. Tuttavia la grinta e la lotta aggiustano parzialmente il difetto più evidente dei suoi. Decisiva la sconfitta con la Nigeria.

CROAZIA (4-2-3-1)

L. Kalinic 6.5

Dalic lo mette dentro a sorpresa e lui risponde presente: provvidenziale a fine primo tempo su una conclusione di Gunnarson.

Jedvaj 6

Attento in fase difensiva. Centrale, adattato terzino: mette in mostra una buona gamba ma poca qualità nei cross.

Corluka 6

Assieme al giovane Caleta-Car non fa sfigurare la coppia titolare formata da Lovren e Vida. Gli islandesi davanti però mostrano ben poco.

Caleta-Car 6.5

Uno dei meno conosciuti: lascia poco spazio a Finnbogason. Prestazione convincente e priva di macchie, nonostante sia (forse) il match più importante della carriera.

Pivaric 6.5

Primo tempo timido per il terzino della Dinamo Kiev. Al rientro dagli spogliatoi è un altro giocatore: sua la percussione che porta il gol di Badelj.

Badelj 7

Poco appariscente in avvio, compie il consueto lavoro sporco. Nella ripresa si accende e colpisce una clamorosa traversa con un siluro dai 25 metri. Pochi minuti dopo sblocca la gara con una volèe precisa in area.

Modric 6

Il solito metronomo a centrocampo: Dalic decide di schierarlo anche in una partita come questa, a conferma della sua importanza nell’economia della squadra. (dal 65′ Bradaric 6: limita i danni. Tocca pochi palloni)

Pjaca 5.5

Paga forse i pochi minuti giocati in questi anni. Il talento c’è, ma l’ex Dinamo Zagabria ora deve trovare continuità. Lascia il campo per l’ennesimo problema fisico (dal 70′ Lovren 5: ingresso shock. Fallo di mano in area che permette il pareggio all’Islanda)

Kovacic 6

Tanta qualità per l’ex Inter. Un passo in più rispetto al centrocampo avversario che spesso lo rincorre a vuoto. Va comunque ad intermittenza. (dal 82′ Rakitic s.v.)

Perisic 6.5

Le galoppate sono il suo marchio di fabbrica: spesso però al momento del cross risulta scarico e non riesce ad offrire palle invitanti ai compagni. Un voto in più per la rete che permette ai croati di terminare il girone a punteggio pieno.

Kramaric 6

Viene a prendersi il pallone anche nella propria metà campo. In area però non incide. Generoso.

All.Dalic 6.5
Il turnover gli dà ragione. Dopo questo match sa che può fare affidamento anche alle seconde linee in caso di necessità. I pilastri però non si toccano.

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