Alla Mordovia Arena di Saransk, il match dell’ultima giornata del girone B tra Iran e Portogallo, termina con il punteggio di 1-1. Alla rete di trivela, siglata da Quaresma nei minuti di recupero della prima frazione risponde un rigore allo scadere di Ansarifad. Da segnalare l’errore dagli undici metri di Cristiano Ronaldo, che in avvio di ripresa si guadagna il rigore e se lo fa parare da Beiranvand. La Spagna passa dunque come prima del girone davanti al Portogallo.
IRAN (4-2-3-1)
Beiranvand 6,5
Avvio da brividi dove nel giro di pochi minuti sbaglia i tempi d’uscita sui cross alti, e allo stesso tempo si dimostra poco sicuro nella stessa presa del pallone. Incolpevole sulla grande rete di Quaresma, decisivo in avvio di ripresa, quando neutralizza il rigore calciato da Cristiano Ronaldo.
Rezaeian 6
Mantiene sempre la posizione restando molto bloccato e spingendo poco in fase offensiva, tale lavoro è agevolato anche dalla poca concretezza offensiva di Joao Mario.
Hosseini 6
Gioca una partita di grande attenzione contro attaccanti di livello mondiale. Mantiene sempre la posizione, giocando il pallone in modo semplice.
Pouraliganji 6
Dimostra la propria intesa col compagno di reparto, disputando una partita ordinata e senza particolari errori. Fondamentale la sua fisicità nei palloni aerei.
Haji Safi 5,5
Tiene bene la posizione, cercando di spingere il meno possibile, tuttavia quando viene puntato da Quaresma va molte volte in difficoltà (dal 56’ M. Mohammadi 6 La sua velocità porta maggiore imprevedibilità sulla fascia mancina)
Ebrahimi 6
Il muro iraniano passa anche dai suoi movimenti difensivi. Una diga davanti al reparto arretrato, intercetta gran parte dei passaggi pericolosi degli avversari.
Ezatolahi 5,5
Macchia la sua buona prestazione, atterrando in area di rigore ingenuamente Cristiano Ronaldo, fortunatamente il fuoriclasse portoghese non realizza il penalty guadagnato. (dal 75’ Ansafarid 6,5 Realizza con grande freddezza il rigore che della speranza allo scadere.)
Jahanbakhsh 6,5
Uno dei giocatori più pericolosi fra i suoi. Ha le qualità per pungere sulla fascia con la sua velocità, e soprattutto si fa vedere pericolosamente con dei tagli precisi in area di rigore, alle spalle dei difensori lusitani. (dal 70’ Ghoddos 6 Entra bene nel match, sfiorando la rete del pareggio con una conclusione che termina a lato di poco)
Taremi 6,5
Molto intraprendente in attacco, cerca in svariate occasioni il dialogo stretto con Azmoun per poter concludere verso la porta difesa da Rui Patricio. Immancabile il suo sostegno al centrocampo in fase di non possesso.
Amiri 6
Dà tutto quello che ha sul campo, correndo molto sulla fascia e cercando di contribuire con la usa velocità nei contropiedi.
Azmoun 5,5
Il suo compito è far salire la squadra procurandosi punizioni per far respirare la squadra. Non ha palle giocabili per poter colpire e si limita a lottare contro i muscoli della rocciosa difesa portoghese.
All. Queiroz 6
Bravo nell’ingabbiare, come contro la Spagna, le principali fonti di gioco del Portogallo. Il suo castello difensivo dura però appena un tempo e crolla con l’invenzione di Quaresma.
PORTOGALLO (4-4-2)
Rui Patricio 6
Trasmette grande sicurezza alla squadra, dimostrandosi pronto e reattivo quando chiamato in causa. Non ha colpe sul preciso rigore calciato da Ansarifad
Cedric 5,5
Più timido del solito, in particolare nel primo tempo dove spinge poco sulla fascia sovrapponendosi di rado. Ingenuo nel finale nel commettere il fallo di mano ravvisato dal Var.
Pepe 6,5
Attento in marcatura e affidabile negli interventi aerei, detta i tempi dell’intera retroguardia con grande esperienza.
Fonte 6
Un po’ meno lucido del proprio compagno di reparto, ma pur sempre efficace.
Guerreiro 5,5
Fatica a prendere le misure in marcatura su Jahanbakhsh, che in alcune occasioni gli scappa via.
Quaresma 7
Sblocca la gara con il suo marchio di fabbrica, un preciso tiro d’esterno (trivela), che non lascia scampo al portiere avversario. Oltre al gol la sua prestazione è molto positiva, è uno dei più intraprendenti sulla fascia, dove crea diverse situazioni di superiorità numerica saltando in dribbling il suon diretto marcatore. (dal 69’ Bernardo Silva sv)
William Carvalho 6,5
Buono il suo apporto sia in fase di copertura davanti alla difesa, che in fase d’impostazione, dove gestisce molti palloni e ne smista altrettanti con precisione ed attenzione.
Adrien Silva 5,5
Le sue buone abilità di palleggio non compensano il suo scarso apporto in fase di ripiegamento.
Joao Mario 5,5
Si divora in avvio la rete del vantaggio, spedendo il pallone alto, nonostante la porta sguarnita. Oltre a ciò combina poco a centrocampo: qualche buon passaggio e alcuni movimenti in profondità e nulla di più. (dall’83 Moutinho sv)
Cristiano Ronaldo 5
Serata molto complicata per l’asso del Real Madrid, che per tutto il primo tempo fatica ad entrare nei meccanismi di gioco della propria squadra, l’Iran a difesa schierata è difficilmente superabile, e il capitano portoghese non riesce mai a sfondare. Inizia male anche la ripresa, conquistando il rigore del possibile raddoppio, ma calciandolo addosso a Beiranvand.
André Silva 5,5
Prova di sacrificio per l’attaccante del Milan, che attira spesso su di sé la retroguardia avversaria, per liberare spazi agli inserimenti dei propri compagni. Cala nella ripresa di rendimento (dal 95’ Guedes sv)
All. Fernando Santos 6
Viene ripagato dalla scelta di schierare dal primo minuto Quaresma. L’unico rammarico è quello di non aver chiuso prima la partita, approfittando delle occasioni capitate.