Alla Rostov Arena, il Messico si conferma in vetta al Gruppo F battendo per 2-1 la Corea del Sud. Le reti di Vela e di Hernandez, prima della firma di Son, mandano i ragazzi di Osorio ad un passo dagli ottavi di finale, a 6 punti in attesa della sfida tra Svezia e Germania. Benissimo ancora Lozano, Guardado e Vela, con la retroguardia attentissima di fronte ad un coraggioso Son, troppo isolato però in avanti.
COREA DEL SUD
Jo 5.5
Incolpevole sul perfetto rigore di Vela, ma i suoi due interventi su Layun prima e su Guardado poi tengono quanto meno in vita la Corea, almeno fino a prima del raddoppio del Chicharito.
Lee Y. 5.5
Ottimo l’inserimento in area nella più completa azione della Corea nel primo tempo, ma Lozano non lo lascia battere verso la porta con un chiusura in extremis. Il 22 messicano ne condiziona i movimenti e il comportamento anche nella azione che porta al rigore: Lee rimane troppo largo e preoccupato, con Guardado intelligentissimo ad inserirsi nello spazio tra lui e Jang.
Jang 4.5
Troppo scomposta la scivolata in area col colpo di Guardado che impatta sul braccio largo e causa il rigore per il gol messicano. Nel secondo gol è invece l’ultimo ad arrendersi, uscendone però ancora vittima dopo l’ottima finta di Hernandez.
Kim Y.-G. 6
E’ il più attento in tutto l’arco della partita per quanto riguarda la difesa asiatica, ma anche lui insufficiente.
Kim M.-W. 5.5
Nel secondo tempo prova a rendersi più aggressivo, creando la più pericolosa occasione della Corea, per il resto davvero poco altro. (Dall’84′ Hong Chul sv)
Moon 5.5
Come Son e Hwang prova ad accendersi più volte, ma da solo riesce a fare ben poco, andando a sbattere contro la difesa avversaria. (Dal 77′ Jung sv)
Ki 4.5
Rischia più volte l’ammonizione con diverse entrate pericolosa ed anche se l’arbitro lo grazia lui si dmostra distratto e non collabora adeguatamente con Ju nella fase di possesso. Avrebbe forse dovuto e potuto fare molto meglio in occasione dell’azione del rigore, con Guardado che parte dalla sua zona ed entra in area con troppa facilità. Dopo un avvio migliore nel secondo tempo perde però il pesantissimo pallone che dà origine al contropiede del 2-0.
Ju 5
Non riesce ad innescare con precisione il reparto offensivo, mantenendo il ritmo della manovra troppo basso e subendo spesso anche il pressing avversario. (Dal 64′ Lee 6 S.-W. La sua velocità crea qualche problema nel finale al Messico, anche se lui non incidere direttamente.)
Hwang 6
Dimostra di essere uno dei giocatori potenzialmente più pericolosi nelle poche occasioni in cui si ritrova con la palla al piede, ma i centrocampisti non riescono a servirlo con continuità e lui ne risente non poco.
Lee J.-S. 5.5
Troppo poco presente al fianco di Son: non riesce mai in un dialogo di qualità con quest’ultimo, non sostenendolo dunque neanche nei rari momenti in cui Son si è ritrovato a ridosso dell’area avversaria. Nel secondo tempo si trova sui piedi la palla del pareggio, ma Salcedo lo mura con grande attenzione.
Son 6.5
La retroguardia gli concede tre chance minime, salvo poi, prima con i centrali e poi con Ochoa, negargli la gioia del primo gol coreano in questi mondiali. Soltanto nel finale riesce ad entrare in tabellino con una meravigliosa conclusione che supera Ochoa per il 2-1 finale.
Allenatore: Shin 5
Fanno davvero fatica i suoi a tirare in porta, mentre gli avversari puniscono con grande cinismo gli errori difensivi di un reparto davvero in difficoltà quando, come oggi, il centrocampo non è in grado di supportarlo adeguatamente. L’avventura ai mondiali è ora in mano alla Svezia.
MESSICO
Ochoa 5.5
Son gli rovina la giornata per quella che sarebbe stata la seconda porta inviolata del suo mondiale, ma il risultato: imparabile il tiro del 7 coreano.
Alvarez 6
Partita più che sufficiente con tanto impegno in entrambe le fasi e pochi grattacapi sulla destra.
Salcedo 7
Praticamente perfetto oggi, con due interventi provvidenziali ad impedire alla conclusione avversaria di mettere in difficoltà Ochoa: insieme a Guardado e Vela è il migliore in campo oggi.
Moreno 6.5
Molto solido anche lui, che con grande calma risolve tutte le situazioni potenzialmente scomode.
Gallardo 6
Fa un buon lavoro su Moon, che nonostante la velocità è quasi sempre innocuo per la difesa. Importante trovare fiducia oggi in un ruolo non esattamente adatto a lui, soprattutto in vista della prossima partita e degli eventuali ottavi.
Guardado 7
Alla prima occasione si inserisce in area e sorprende i centrali: Jang arriva male e in ritardo e Mazic sanziona giustamente il fallo di mano con il calcio di rigore. Altra performance davvero convincente per lui, che detta il ritmo a centrocampo, sbaglia veramente poco e va vicino anche al gol. (Dal 68′ Marquez 6 Salva un suo stesso errore con una provvidenziale chiusura.)
Herrera 5.5
Non è il tipo di partita adatto ad esaltare le sue caratteristiche ed infatti lui è molto poco protagonista a centrocampo, in una prestazione un po’ piatta, in cui ha potuto però risparmiare preziose energie.
Layun 6.5
Sfiora il gol nella prima frazione. In generale partita molto ordinata, che lo vede pronto anche ad aiutare i compagni nei pochissimi momenti di difficoltà sulla fascia destra.
Vela 7
Sblocca una situazione che poteva complicarsi spiazzando il portiere per il rigore dell’1-0. Anche oggi è uno dei migliori in campo, in un’altra partita in cui lasciargli campo vuol dire rischiare di affondare: è proprio lui a servire Layun e Guardado, fermati però dal portiere coreano. (Dal 77′ dos Santos sv)
Lozano 7
Dopo la prima partita, oggi dimostra anche grande dedizione dal punto di vista difensiva, salvando due occasioni pericolose per gli avversari con grande intelligenza. Completa il tutto con l’assist per Hernandez che chiude la partita. (Dal 71′ Corona sv)
Herdandez 6.5
In un pomeriggio che lo vede quasi anonimo contro la difesa schierata, riesce comunque a siglare il suo 50esimo gol con la maglia del “Tricolor”, punendo la difesa coreana in contropiede.
Allenatore: Osorio 7
Notizie positive per il Messico, che anche oggi mostra personalità soprattutto dopo aver sbloccato il risultato: ogni elemento lavora per se e per gli altri in maniera corretta, e quando un attaccante come Hernandez trova il gol in una giornata non brillante, si può solo sorridere.